Gubbio, in tre tentato di truffare un gioielliere che lì “smaschera” e li fa fuggire
GUBBIO – I carabinieri della Compagnia di Gubbio sono stati impegnati nella giornata di ieri in una intricata vicenda che si è consumata in centro. Una nota oreficeria è stata presa di mira da due truffatrici, di 44 e 22 anni, provenienti dalla Provincia di Salerno. Donne dall’aspetto molto curato che si sono introdotte all’interno della rivendita e con maestria, inizialmente, hanno cercato di carpire la fiducia del gioielliere, chiedendogli di mostrare loro preziosi che avrebbero dovuto acquistare. Mentre l’orefice faceva vedere loro anelli, bracciali e orecchini, è entrato nel negozio un uomo di 38 anni anch’egli Salernitano, che utilizzando gli stessi modi affabili e gentili, ha cercato di distrarre il negoziante. Il gioielliere si è insospettito e con determinazione ha chiesto a tutti gli avventori di uscire dal negozio. I tre, sentitisi smascherati, usciti velocemente dal locale, sono saliti a bordo di un’auto e si sono allontanati facendo perdere le loro tracce.
Il gioielliere però ha dato l’allarme al 112 che con tempestività ha diramato le ricerche alle pattuglie dei carabinieri presenti in zona. Poco dopo una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile ha intercettato la banda nella strada che porta verso Umbertide, a circa 15 km da Gubbio, ha fermato l’auto e ha portato i tre sospetti in caserma per le ulteriori incombenze del caso.
Ai tre a cui comunque non è stato possibile addebitare alcun tipo di reato non son comunque sfuggiti alle maglie della Giustizia, infatti essendo pregiudicati, con precedenti specifici e non avendo addotto alcun motivo particolare del perché si trovavano in zona, è stata applicata la misura del foglio di via obbligatorio e per almeno tre anni non potranno più fare rientro nel comune di Gubbio.