Gubbio, ordine pubblico: scoppia la questione dei “Club”
GUBBIO – I giovani e l’ordine pubblico nella città sono al centro del dibattito cittadino, con diverse posizioni che si confrontano. Qualche mese fa i danneggiamenti al Parco Coppo, poi la questione dei “Club” nel centro storico, additati da diversi cittadini come causa di disordine. A rilanciarla sono i volontari del Servizio civile nazionale che definiscono una “distorsione” le situazioni che si riscontra. I volontari dunque stigmatizzano e condannano quanto avvenuto al Parco Coppo, ma richiamando i dati di una loro ricerca sui club, parlano di luoghi dove è stata trovata “amicizia e regole, talvolta anche ferree come il divieto di fumare, di condivisione, di svago ma anche di gioco sempre nel rispetto reciproco e nella cura degli spazi”.
Secondo i volontari alcuni club potrebbero essere portati “come esempio per conoscere giovani che forse non corrispondono all’immagine che se ne è data in questo periodo”. Per i ragazzi dunque è opportuno riportare tutto in una dimensione “più giusta e reale”. Intanto nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno del consigliere Francesco Gagliardi per una “campagna di sensibilizzazione e di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e all’abuso di bevande alcoliche”.