Lotta alla droga, due arresti fra Umbertite e Città di Castello: sequestrato ingente quantitativo

Due arresti fra Umbertide e Città di Castello per spaccio di droga, grazie all’importante attività di contrasto a fenomeni del genere messa in atto dai dal Comando Provinciale Carabinieri di Perugia.
Il 7 marzo 2017, ad Umbertide i carabinieri del posto hanno portato a termine l’ennesima operazione, traendo in arresto un 38enne operaio italiano, del posto. In particolare, a seguito di segnalazione del casuale rinvenimento di un ingente quantitativo di stupefacente all’interno di un auto da rottamare, i militari sono dovuti intervenire presso un autofficina di quel comprensorio per le verifiche del caso. Nel corso degli accertamenti, è emerso che un operaio, che vi lavorava, aveva occultato all’interno di una delle auto parcheggiate nel cortile dell’officina e destinata alla rottamazione, un borsone contenente Kg. 6,4 circa di marijuana, suddivisa in sei distinti involucri di cellophane. L’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione di stupefacenti al fine di spaccio e successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne. Nell’udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Perugia, svoltasi nella giornata del 10 marzo, l’arresto è stato convalidato e, in attesa del processo, al prevenuto sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Non paghi del successo di tale operazione, i carabinieri della Compagnia tifernate hanno intensificato ulteriormente l’attività di controllo in tutto il comprensorio dell’Alta valle del Tevere anche nei giorni successivi. In tale contesto, nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, una donna italiana di 18 anni, di Città di Castello, è stata arrestata nel tardo pomeriggio dell’8 marzo u.s. dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello e della Stazione di Città di Castello. In particolare, un autovettura di piccola cilindrata con a bordo la donna ed altri 3 uomini, veniva fermata nella zona nord di Città di Castello per eseguire un controllo sugli occupanti ed accertarne l‘identità. Durante queste operazioni e prima che i militari operanti approfondissero le verifiche su tutti gli occupanti dell’auto, la donna consegnava spontaneamente due involucri, contenenti rispettivamente grammi 25 circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina e grammi 0,6 di hashish, occultati nel suo pantalone e in un calzino.
A tanto, i militari dell’Arma procedevano a perquisire anche l’abitazione della donna. Attività questa che non è stata certo priva di sorprese: nascosti in un cassetto del bagno, i Carabinieri sono riusciti a trovare ulteriori 1,40 grammi circa di hashish, nonché sequestrati in altri vani dell’appartamento un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento degli stupefacenti. Al termine degli accertamenti, la donna è stata pertanto arrestata con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, mentre i tre uomini occupanti del veicolo sono stati deferiti in stato di libertà per concorso nello stesso reato.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestata veniva condotta presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In seguito il GIP del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e, in attesa del processo alla donna, è stata applicata solo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la caserma dell’Arma competente.

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