Orvieto, fatto brillare l’ordigno bellico: riaperta l’A1 e la ferrovia

ORVIETO – E’ stata fatta brillare alle 10 e 16 minuti la bomba d”aereo da 500 libre trovata nei giorni scorsi ad Orvieto. Le operazioni si sono concluse regolarmente con un’ora e 20 minuti circa di anticipo rispetto alla tabella di marcia programmata. Il brillamento è avvenuto in una cava di Scarceti, sempre a Orvieto, dopo il trasporto su un convoglio dell”Esercito.
Già prima delle 9, contemporaneamente alla riapertura della viabilità su autostrada e ferrovia, anche le circa 80 persone residenti entro un raggio di 1.800 metri dal luogo del ritrovamento dell”ordigno avevano potuto fare rientro nelle loro case.
Il disinnesco ha reso necessaria la chiusura del tratto dell’A1 tra Orte e Orvieto dalle 6 alle 8. Nella stessa fascia oraria sono stati sospesi i collegamenti ferroviari tra Orvieto e Attigliano, sulla linea lenta Roma – Firenze.
Alle operazioni, coordinate dalla prefettura, hanno partecipato, oltre alle forze dell”ordine, il VI Reggimento
pionieri di Roma, vigili del fuoco, Regione, enti locali, strutture sanitarie, Ferrovie dello Stato, Società autostrade e Anas.
Il Prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini, ha espresso il proprio compiacimento per il lavoro sinergico e collaborativo svolto da tutti gli enti coinvolti, per la professionalità dimostrata, in particolare dai militari dell’Esercito che costantemente operano sul territorio nazionale per la bonifica da ordigni inesplosi.
Ha, inoltre, espresso uno specifico ringraziamento al Sindaco del Comune di Orvieto, Giuseppe Germani, ed alla Protezione Civile di Orvieto per l’organizzazione approntata, oltre che ai numerosi volontari che hanno contribuito al buon esito delle operazioni.

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