Ospedale di Terni: “Una struttura da ripensare”

TERNI – Una struttura di 50 anni fa. Un edificio che sembra non riuscire più a contenere pazienti che arrivano anche da fuori Regione.

L’Ospedale Santa Maria torna sulla bocca della politica. Basta far scattare una scintilla che a prender fuoco sono diversi esponenti politici, tra cui il sindaco.

Bene il nuovo accordo sul personale ed i concorsi in programma, stabiliti a tavolino da sindacati e seconda commissione consiliare, ma l’Ospedale va riorganizzato. Senza se, senza ma.

Ne sono testimoni – per i consiglieri di opposizione di Palazzo Spada – i continui lavori di ammodernamento e manutenzione richiesti.

Il futuro dell’azienda ospedaliera – per i consiglieri del Gruppo Misto – passa anche per un edificio moderno, con accessi facilitati per l’utenza e con spazi e parcheggi adeguati.

Tassello parcheggi: un caos.

Eppure uno sforzo enorme è stato fatto dal direttore generale e dalla sua squadra, ma i problemi permangono.

Vuoi per la posizione in cui si trova, vuoi perché gli spazi sono limitati, l’Ospedale sembra destinato a tornare sul tavolo di confronto.

E anche il sindaco Latini accende i riflettori, facendo entrare nella discussione anche i due ospedali minori (Narni ed Amelia).

Possono davvero queste due strutture allegerire il peso per Terni? Sono necessari?

Secondo molti proprio no.

Si realizza un nuovo piccolo presidio per svariat milioni di euro quando il Santa Maria, che era il punto di riferimento dell’eccellenza sanitaria regionale – insieme a Perugia – sta perdendo pezzi.

Il primo cittadino chiama in causa direttamente la Regione.

Regione che sembra aver riposto nel cassetto delle cose “meglio fare domani” la questione sanità ternana che invece sta diventando sempre più imminente ed urgente. Come spesso accaduto nella storia regionale…Terni può attendere. Non hanno dubbi né i consiglieri della Lega né quelli del Movimento Cinque Stelle che

chiedono un piano di sviluppo e una proiezione sul futuro per tutta la sanità provinciale e annunciano di mantenere alta l’attenzione.

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