Perugia, applicazione delle misure di prevenzione: emanato un foglio di via e undici avvisi orali

PERUGIA –  Nell’ambito della complessiva strategia di contrasto a comportamenti illeciti messa in atto dalla Polizia di Stato, sempre maggiore rilievo assume l’applicazione delle misure di prevenzione, le quali si pongono nell’ottica di scongiurare il verificarsi di episodi di illegalità che, in alcuni casi, creano anche un forte allarme sociale.

Nei decorsi giorni il Questore della Provincia di Perugia ha complessivamente emesso, Nr.11 Avvisi Orali, di cui uno aggravato, ed un foglio di via obbligatorio.

Il foglio di via è stato emesso a carico di:

-un cittadino marocchino, classe 1980, residente in Reggio Calabria, sorpreso a rubare dal Comando Stazione dei Carabinieri di Città di Castello su autovetture parcheggiate in quel Comune. Lo stesso annovera precedenti per furto, furto con strappo, ubriachezza molesta. Nei confronti dello stesso il Questore della Provincia di Perugia ha emesso foglio di via obbligatorio che gli impedirà, per tre anni, il ritorno presso il Comune di Città di Castello.

L’ avviso orale aggravato emesso a carico di:

un cittadino italiano classe 1949, attualmente sottoposto all’affidamento in prova, con precedenti per truffa, appropriazione indebita e per reati a sfondo sessuale, già condannato nel 2015 a sei anni e otto mesi dal Tribunale di Perugia, per la violazione di cui all’art. 609 quater cp. Lo stesso, oltre ad essere stato avvisato oralmente a tenere una condotta conforme alla legge, non potrà, in virtù dell’aggravamento imposto dal Questore della Provincia di Perugia, possedere o utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente (compreso il telefono cellulare), radar e visori notturni, indumenti ed accessori per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o modificati al fine di aumentarne la potenza o la capacità offensiva, ovvero comunque predisposti al fine di sottrarsi ai controlli di Polizia, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi, altre armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonché sostanze infiammabili ed altri mezzi comunque idonei a provocare lo sprigionarsi delle fiamme, nonché programmi informatici ed altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazioni e messaggi(Es. Social network e applicazioni di messaggistica).

Gli altri avvisi orali sono stati emessi a carico dei seguenti soggetti:

-un cittadino italiano classe 72 ed un cittadino ucraino classe 1974, arrestati in flagranza di reato dalla Squadra Volanti della Questura per violenza minaccia e resistenza e successivamente sottoposti, da parte del Tribunale di Perugia, all’obbligo di dimora e all’obbligo di presentazione alla PG. Il cittadino italiano annovera precedenti per furto, danneggiamento, rapina, traffico di sostanze stupefacenti, quello ucraino per resistenza e violenza a Pu;

-un cittadino albanese classe 1964, residente in Bastia Umbra (PG), tratto in arresto e sottoposto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di furto aggravato, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

-un cittadino albanese classe 1983, già arrestato in esecuzione di ordinanza di convalida di arresto e dell’applicazione della custodia carceraria, con precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso era stato arrestato dai Carabinieri Nucleo operativo Radiomobile di Perugia perché era stato colto in flagranza di reato mentre cedeva alcune dosi di cocaina ad un cliente italiano

-un cittadino Albanese classe 1957, residente in Bastia Umbra (PG), sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza ed obbligo quotidiano di presentazione alla P.G., oltre il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali/notturne. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, lesioni personali.

-un cittadino albanese classe 1984, residente in Bastia Umbra (PG), tratto in arresto e   sottoposto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di lesioni personali, furto aggravato, favoreggiamento per permanenza di un clandestino o irregolare, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

-un cittadino italiano classe 1976, residente in Assisi (PG), tratto in arresto e sottoposto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di furto, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio, resistenza, violenza a P.U., violenza privata, estorsione, danneggiamento, guida sotto l’influenza dell’alcol, già sottoposto alla misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale (vecchia normativa).

-un cittadino albanese classe 1989, residente in Assisi (PG), tratto in arresto e sottoposto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di furto, detenzione ai fini di spaccio di sostanze di stupefacenti.

-un cittadino albanese classe 1962, residente in Assisi (PG), sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza ed obbligo quotidiano di presentazione alla P.G., oltre il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore serali/notturne. Lo stesso annovera precedenti di Polizia per i reati di detenzione ai fini di spaccio si sostanze stupefacenti.

-un cittadino nigeriano classe 1992, residente in Perugia, persona che annovera precedenti in ordine a denunce per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.