Perugia, condannato per rapina: la polizia lo arresta

PERUGIA – Arrestato dalla Polizia in esecuzione di sentenza definitiva 32enne albanese condannato per rapina aggravata. Dovrà scontare 2 anni e 9 mesi in carcere. Nei gironi scorsi gli agenti della Squadra Mobile di Perugia hanno eseguito la cattura di un pregiudicato destinatario di un provvedimento definitivo di condanna. Si tratta di un albanese del 1984, conosciuto anche con un alias, domiciliato in provincia e già noto alle forze di polizia locali per i suoi trascorsi nell’ambito dei delitti contro il patrimonio e della sua posizione irregolare sul territorio nazionale.

Il provvedimento, volto all’esecuzione della pena detentiva, è riferito ad un episodio di una rapina aggravata commessa a Piegaro nel dicembre del 2006 allorché, approfittando del rapporto di conoscenza con un pensionato per il quale aveva effettuato alcuni lavori edili, dopo una cena lo aveva aggredito brutalmente.  Dopo averlo legato e imbavagliato, gli aveva rubato il danaro contante ed aveva messo a soqquadro l’abitazione dell’anziano alla ricerca di preziosi. All’esito dell’iter processuale a carico dell’imputato, lo stesso fu condannato a 3 anni di reclusione ed al pagamento di una multa di 600 Euro.

Lo scorso 22 febbraio, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia – Ufficio Esecuzioni Penali, ha emesso a carico dello straniero un ordine di esecuzione per la carcerazione: al netto del periodo già sofferto in custodia cautelare in carcere, il condannato dovrà scontare altri 2 anni, 9 mesi e 24 giorni di reclusione.

I poliziotti della Squadra Mobile lo hanno raggiunto presso il suo attuale domicilio e lo hanno accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito. All’esito della sua compiuta identificazione, all’albanese è stato notificato il provvedimento definitivo in argomento ed è stato accompagnato a Capanne, dove sconterà la sua pena.

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