Perugia, controlli straordinari interforze a Fontivegge: un arresto, un espuso e un persona segnalata come assuntore di droga

 

PERUGIA – Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio finalizzati al contrasto dei fenomeni di criminalità, con particolare riguardo al quartiere di Fontivegge, il Questore disponeva un controllo straordinario interforze con la partecipazione di unità cinofile della Guardia di Finanza.

Nell’ambito del suddetto controllo, un cittadino senegalese del 1977, non in regola sul territorio nazionale, veniva trovato in possesso di una valigia piena di merce palesemente contraffatta.

Ma non solo.

Dagli accertamenti esperiti dagli Operatori, emergeva che il cittadino senegalese risultava colpito da un Ordine di Carcerazione per l’espiazione di una pena di oltre 3 anni di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia, Ufficio Esecuzioni Penali, in quanto, il cittadino straniero, risultava più volte condannato per i reati di cui agli artt. 474 e 648 c.p., commessi in varie parti del territorio nazionale.

Al termine delle attività di rito, il cittadino straniero, veniva nuovamente deferito all’Autorità Giudiziaria per la detenzione di merce con segni distintivi contraffatti e ricettazione ed associato al Carcere di Capanne in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione.

Inoltre, nell’ambito della medesima operazione di polizia, gli Agenti notavano una cittadina italiana 20enne residente a Roma, la quale, alla vista degli Operatori, cercava di aggirarli cambiando repentinamente direzione.

La ragazza, non aveva considerato però la presenza delle unità cinofile, le quali, appena avvicinatisi alla 20enne, segnalavano tempestivamente la possibile presenza di sostanza stupefacente.

Infatti la giovane veniva trovata in possesso di gr. 1,39 di hashish, che veniva sottoposta a sequestro dagli Operatori.

Alla 20enne veniva contestata la violazione dell’art. 75 del DPR 309/90 e contestualmente segnalata alla Prefettura del luogo di residenza quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Successivamente, le Forze dell’Ordine impegnate nell’operazione, individuavano e sottoponevano a controllo un cittadino tunisino del 1974, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, il quale, al termine delle attività, veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le procedure inerenti l’espulsione.

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