Perugia, finto avvocato e finto assicuratore smascherati dalle vittime
PERUGIA – Nuovi tentativi di truffe agli anziani. Tentano di farsi consegnare denaro per salvare partenti in difficoltà ma vengono smascherati dalle vittime un finto avvocato e un finto assicuratore. Come da copione, hanno contattato le loro vittime sull’utenza fissa del telefono di casa e, inscenando disgrazie occorse a familiari, hanno cercato di farsi consegnare danaro.
E’ accaduto nei giorni scorsi a tre cittadine che si sono viste arrivare telefonate sospette ma che, grazie all’informazione, hanno saputo individuare il raggiro e neutralizzare i tentativi truffaldini. In un caso un finto avvocato ha contattato una perugina del ’47 residente a Montebello, riferendole che il figlio era trattenuto dai Carabinieri dopo aver causato un grave incidente che aveva coinvolto altre persone una delle quali, grave, sarebbe finita in ospedale.
L’uomo, senza particolari inflessioni dialettali, millantava che per ottenere il rilascio del figlio fosse necessario versare 6.200 € e che avrebbe dovuto portare quella somma in Tribunale. La donna, dopo aver preso tempo, contattava il figlio e, assicuratasi che stesse bene, compreso il raggiro, ha contattato il 113 e si è poi recata in Questura per formalizzare la denuncia. Tentativo simile è stato messo in atto da un sedicente assicuratore che ha chiesto danaro per prestare la propria opera professionale in favore dei figli di due donne di 66 e 78 anni, rispettivamente residenti a Madonna Alta e Montebello, anch’essi asseritamente trattenuti dai Carabinieri a seguito di sinistri stradali. Anche in questi casi, però, la prontezza delle vittime ha messo all’angolo i truffatori che, sentitisi scoperti, hanno desistito dai propri intenti criminosi. Contattati i rispettivi familiari e rassicurate in merito alle loro condizioni, entrambe le donne hanno chiamato la Polizia e hanno sporto denuncia.