Perugia, marocchino espluso e accompagnato alla frontiera

PERUGIA –  Continua il piano di contrasto all’immigrazione clandestina messo in atto dalla Polizia di Stato che, nei giorni scorsi ha eseguito due provvedimenti di espulsione.

Il primo, un tunisino dell’85, è stato rintracciato a Fontivegge dagli uomini della Squadra Mobile che, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine, era impegnato in un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato, è emerso che lo straniero, seppure incensurato, non aveva mai ottenuto rilascio di permesso di soggiorno ed era già stato colpito da provvedimento di allontanamento dal territorio nel novembre dello scorso anno. Dopo gli adempimenti di rito, è stato accompagnato in un C.P.R., in attesa di essere rimpatriato.

Già imbarcato sul volo per Casablanca, invece, un Marocchino del ‘73. Titolare di un permesso di soggiorno per lavoro che, tuttavia, era scaduto nel 2016 e non era suscettibile di rinnovo per il venir meno dei requisiti, nel gennaio 2017 era stato colpito da provvedimento di espulsione. Individuato ed identificato dai Carabinieri di Corciano, accertata la sua irregolarità sul territorio, è stato preso in carico dall’Ufficio Immigrazione della Questura.

Adempiute le pratiche formali, i poliziotti lo hanno scortato fino all’aeroporto di Bologna ed imbarcato sul volo che lo ha ricondotto in patria.

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