Perugia, minacce alla famiglia per chiedere soldi: la polizia lo arresta dopo un inseguimento

PERUGIA – Sarebbero i debiti di gioco il motivo dell’ennesima richiesta di denaro di un perugino di 54 anni al padre, alla porta della cui abitazione l’uomo si è presentato alle 5,30 di ieri mattina, con in mano un bastone di ferro: l’anziano ha chiamato il 113, e la pattuglia ha rintracciato il figlio in via Settevalli, a Perugia, dove ha provato a scappare correndo.

Quando è caduto, ferendosi lievemente, un agente ha tentato di bloccarlo, ma l’uomo ha reagito con una violenta gomitata: nella successiva colluttazione, il poliziotto ha urtato contro il muro di una casa, procurandosi un trauma ad una mano (per lui la prognosi è di 21 giorni). Alla fine il 54enne è stato ammanettato e fatto salire, a fatica, nell’auto della polizia. In tasca – riferisce oggi la questura – aveva un coltellino. E’ stato quindi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ stato anche denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere ed atti persecutori. Ora è in carcere di Capanne.
L’uomo – ha appurato la polizia – da tempo chiedeva soldi ai familiari, anche minacciandoli, per sopperire ai debiti contratti a causa della sua dipendenza dal gioco. E’ emerso inoltre che la Volante era intervenuta già tre volte su richiesta dei suoi famigliari.

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