Perugia, rimpatriato due tunisini: avevano aggredito a bottigliate un connazionale

PERUGIA – Proseguono i rimpatri di coloro che in città si rendono protagonisti di gravi fatti di sangue. In questo caso sono stati espulsi due fratelli tunisini, un 31enne ed un 26enne, che sono balzati alle cronache cittadine la sera dello scorso sabato 7 novembre, quando, a Fontivegge, avevano selvaggiamente aggredito un connazionale, incontrato casualmente in compagnia della moglie. Lo avevano colpito a colpi di bottiglia e di taglierino, riducendolo in fin di vita. L’arrivo della Polizia aveva posto fine all’aggressione; gli agenti, erano stati aggrediti dai due nordafricani ed hanno dovuto faticare non poco per immobilizzarli e condurli in Questura ove sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio.
Nei giorni scorsi, dopo la condanna, patteggiata, per tali fatti, sono stati scarcerati dal carcere di Capanne. Sono stati immediatamente prelevati dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione e scortati in Questura ove nei loro confronti è stato adottato il provvedimento di Espulsione con il trattenimento ad un C.I.E., non essendo disponibile, nell’immediatezza, alcun volo per Tunisi. Per loro un viaggio in auto, con scorta rinforzata, do 1000km; al primo volo utile sono stati rimpatriati.

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