Terni, dagli scioperi Ast agli omicidi, il bilancio 2014 dell’attività della polizia

TERNI – Sarà ricordato soprattutto come l’anno dello sciopero dell’Ast questo 2014, ma anche come quello dei due terribili omicidi e dei due tentati omicidi, eventi drammaticamente diversi ma che hanno scosso profondamente la comunità ternana e che hanno impegnato la polizia su vari fronti: dalla gestione dell’ordine pubblico, all’attività investigativa per assicurare degli assassini alla giustizia.

E’ il questore Carmine Belfiore a tirare le somme di “un anno davvero intenso – si legge nella nota della questura – contrassegnato per l’appunto, dalla vertenza AST – Thyssen Krupp, con lo sciopero degli operai iniziato a luglio e finito a novembre, che ha visto la Questura di Terni e le altre Forze di Polizia impegnate in servizi di ordine pubblico quotidiani, con oltre 100 unità operanti nell’arco delle 24 ore sul territorio, provenienti sia da Terni, che dalle altre questure, che dai reparti di rinforzo inviati dal Ministero”.

Nonostante questo gravoso impegno, i servizi di ordine pubblico sono stati estesi – come ogni anno, con l’avvio della stagione calcistica – anche allo stadio, in occasione delle partite casalinghe della Ternana Calcio.

Parallelamente, è stata portata avanti l’attività investigativa della Questura, segnata nel 2014 da due brutali delitti: l’uxoricidio Corvi e l’omicidio Iordache, due importanti indagini che si sono concluse in breve tempo con l’arresto dei colpevoli; come nel caso dei due tentati omicidi: il primo scaturito da una lite per motivi di viabilità che ha visto protagonista un cittadino cubano e il secondo relativo ad un regolamento di conti fra cittadini albanesi in via Castello.

Contemporaneamente, non è mai venuta meno l’attività di contrasto dei reati predatori, una lotta senza quartiere che ha portato a sgominare due bande di criminali albanesi che avevano letteralmente razziato centinaia di appartamenti in città e in provincia.

Nel complesso, nel 2014, la polizia ternana ha denunciato 925 persone, 136 sono state quelle arrestate; 41.495 le persone controllate e 12.266 le auto, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche.

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