Terni, “E’ casa mia e faccio ciò che voglio”: rumeno ubriaco arrestato dalla Polizia

TERNI – Ha detto che era casa sua quindi poteva fare ciò che voleva. L’intervento della Volante, diretto dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Taschetti, nei servizi coordinati dal Sostituto Commissario Anna Maria Mancini, è stato richiesto da alcuni residenti di Borgo Bovio. I condomini si erano lamentati del gran chiasso che proveniva da un appartamento. Gli agenti hanno individuato l’abitazione, trovando l’inquilino, completamente ubriaco, che dopo aver aperto la porta si è scagliato contro di loro, dicendo che a casa sua poteva fare quello che voleva. Il rumeno di 52 anni, con precedenti specifici, è stato arrestato e al processo ha patteggiato la pena a 4 mesi di reclusione.

L’attività di controllo della Squadra Volante ha interessato anche la stazione ferroviaria, con servizi mirati all’individuazione di abusivi e borseggiatori arrivati in città appositamente per la fiera di San Valentino. Tra le persone in arrivo dalla Capitale, sono stati identificati nove cittadini del Bangladesh, tutti con regolare licenza da ambulante, tranne uno, risultato clandestino ed inottemperante a due Ordini del Questore di Roma di lasciare il Territorio Nazionale. E’ stato denunciato per l’inottemperanza della misura ed espulso.

Sempre alla stazione, sono stati identificati  due rumeni che hanno dichiarato di essere senza fissa dimora in Italia, da oltre 5 anni, dormendo a Roma in un’auto abbandonata. Giovanissimi ed incensurati, con sé avevano della chiavi inglesi e nessun motivo per stare a Terni. Sono stati allontanati per le cessate condizioni che determinano il soggiorno in Italia dei cittadini comunitari.

Polizia

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