Terni, ex dirottatore Luciano Porcari agli arresti domiciliari per stalking verso la figlia

TERNI – Arresti domiciliari con l’accusa di stalking nei confronti della figlia per Luciano Porcari, l’orvietano di 75 anni protagonista negli anni Settanta di uno dei più lunghi dirottamenti aerei della storia. A eseguire il provvedimento la polizia di Terni che ha cosi’ eseguito una ordinanza del gip. Porcari è ora in un’abitazione alla periferia della città. A fine maggio Porcari era uscito dal carcere dopo 21 anni di detenzione per l’omicidio dell’ex compagna Roberta Zanetti, avvenuto nel 1994. In libertà vigilata e sottoposto alla sorveglianza speciale, poco dopo aveva fatto perdere le sue tracce venendo però rintracciato nel giro di qualche ora da polizia e carabinieri a Bolsena.
“Ora desidero soltanto incontrare mia figlia e sono disposto a tutto per farlo” aveva quindi detto qualche giorno dopo ai giornalisti. Per rintracciarla aveva anche cercato di avere notizie chiamando i carabinieri di Castel Viscardo, nell’orvietano. La stessa località dove nel febbraio del 1994 Porcari aveva ucciso la madre della giovane e sua ex convivente, Roberta Zanetti, infermiera di 27 anni, tagliandole la gola e ferendo con una fucilata la madre della giovane. Fu lo stesso Porcari a sostenere che l’omicidio ebbe come “elemento scatenante” la decisione del tribunale dei minori di togliergli la figlia e di affidarla alla madre.
Porcari nel 1977 è stato anche protagonista di uno dei più lunghi dirottamenti aerei della storia.

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