Terni, omicidio Corvi, il marito condannato a 30 anni di carcere

TERNI – E’ stato condannato dal gip di Terni a 30 anni di reclusione Franco Rinaldi, il 49enne accusato di aver ucciso nell’aprile scorso la moglie Giuseppa Corvi, a martellate e coltellate. L’uomo era stato bloccato dalla polizia subito dopo il fatto mentre, sul terrazzino dell’abitazione di Borgo Rivo dove è avvenuto l’omicidio, si stava ripulendo con indosso una tuta da imbianchino.

Il giudice dell’udienza preliminare, Maurizio Santoloci, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Elisabetta Massini riconoscendo tutte le aggravanti contestate all’uomo, ossia oltre al rapporto di parentela con la vittima anche la premeditazione e la crudeltà.

Respinta invece la tesi della difesa. Marco Angelini, avvocato di Rinaldi, aveva chiesto che venisse riconosciuto il vizio parziale di mente del 49enne, sulla base di una perizia di parte redatta dal dottor Silvio D’Alessandro. Sul punto, questa mattina, il consulente nominato dal tribunale, il dottor Alessandro Giuliani, ascoltato in aula insieme, ha invece escluso la presenza di un vizio parziale di mente dell’uomo.

Il gip ha disposto anche il risarcimento di un milione di euro per il figlio 17enne della coppia, 250 mila euro ciascuno per i genitori della donna e 150 mila euro ciascuno per i quattro fratelli. Sospesa la potestà genitoriale dell’uomo per tutta la durata della pena.

L’imputato era in aula al momento della lettura della sentenza, mentre non erano presenti i familiari della donna uccisa.

Il legale di Rinaldi ha già annunciato il ricorso in appello contro la sentenza.

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