Terni, pusher domenicano preso con diverse dosi di cocaina

TERNI – Giovedì mattina personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, coordinata dal Dr. Luzi Alfredo, nell’ambito dell’attività finalizzata alla repressione dello spaccio e  traffico di sostanze stupefacenti, ha arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio un giovane domenicano di 19 anni.

Il giovane è stato rintracciato in questo centro cittadino e trovato in possesso di diverse dosi di cocaina, della somma di Euro 150,00 nonchè di tre telefoni cellulari. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire tutto l’occorrente per la preparazione delle singole dosi nonchè un bilancino di precisione. Lo stesso è stato accompagnato in Questura e tratto in arresto e verrà giudicato questa mattina con rito per  direttissima

Il giovane era stato attenzionato dal personale operante anche per il fatto che, alcuni giorni fa, era sospettato di aver preso parte, con alcuni soggetti allo stato ignoti, di una rapina.

Infatti nei pressi di un noto bar del centro storico aveva avvicinato un suo coetaneo ternano al quale aveva chiesto il pagamento di alcune dosi di cocaina. Non avendo la disponibilità del denaro il giovane domenicano lo minacciava appropriandosi del suo telefono cellulare di ultima generazione. Il rapinato quindi formalizzava la denuncia a seguito della quale venivano operate accurate indagini che portavano ad individuarlo quale autore della rapina. Per quest’ultimo episodio il giovane veniva denunciato alla locale Procura della Repubblica.

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio svolti da personale del Commissariato di P.S. di Orvieto diretto dal Dott. Antonello Calderini, ieri mattina personale della Squadra Volante ha rintracciato due cittadine di etnia rom del 1997, provenienti da un campo nomadi di Roma, le quali alla vista della Polizia hanno cercato di dileguarsi tra i palazzi dove probabilmente volevano compiere dei furti in abitazione. Le due rumene, gravate da numerosi precedenti penali per furti commessi in varie città italiane,  sono state infatti trovate in possesso di due grossi cacciaviti. I poliziotti della Volante le hanno accompagnate in Commissariato e sottoposte ad accertamenti fotodattiloscopici dai quali è emerso che una delle due era ricercata perché gravata da ben due ordini di esecuzione per la carcerazione per condanne per furti commessi da minorenne ed anche per un’altra condanna alla pena di un anno e sei mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Tivoli (RM). Sulla base degli accertamenti di Polizia sono state denunciate per porto di arnesi atti allo scasso ed una è stata tratta in arresto. Per entrambe è scattata anche la misura di prevenzione del divieto di ritorno emessa dal Questore.

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