Torgiano, sequestrati 40 chili di fuochi d’artificio venduti illegalmente
PERUGIA – Proseguono i controlli, disposti del Questore Carmelo Gugliotta, per gli esercizi commerciali che mettono in vendita articoli pirotecnici.
Ieri i poliziotti della polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione hanno proceduto al sequestro di un altro quantitativo di fuochi d’artificio, circa quaranta chili, posti in vendita da un esercizio commerciale di prodotti per l’agricoltura di Torgiano sprovvisto di specifiche autorizzazioni amministrative.
All’arrivo dei poliziotti i prodotti pirici erano esposti al pubblico su un tavolo improvvisato all’interno dell’esercizio; alla richiesta delle autorizzazioni il titolare ha ammesso di non possederle e di essere ignaro della loro pericolosità.
Si trattava di circa mille confezioni di fuochi d’artificio, appartenenti alla IV e V categoria gruppo “C” , che per la capacità esplodente non possono essere detenuti e commercializzati da chi non è autorizzato ed è privo dei requisiti di sicurezza previsti dalla legge, che ne stabilisce, comprensibilmente, per evitare che possano verificarsi gravi situazioni di pericolo per gli acquirenti e per gli stessi commercianti, specifiche cautele nella conservazione e custodia.
Il titolare non aveva inoltre provveduto, come è fatto obbligo ad ogni titolare di autorizzazione prefettizia per la detenzione degli artifici, a vendere i prodotti solo ai maggiorenni e previa registrazione ed identificazione .
Tali fuochi sono soggetti ad obblighi di registrazione e a specifiche normative in occasione della commercializzazione proprio in virtù della loro spiccata potenzialità offensiva.
All’interno del locale sono stati quindi sequestrati tutti i prodotti in vendita, tra cui alcuni artifici privi della prescritta etichettatura riportante le caratteristiche del fuoco e le modalità d’uso.
Il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione e vendita illegale di prodotti esplodenti.