Tragico incidente: il conducente condannato per omicidio colposo

CITTÀ DI CASTELLO – Condannato a quattro mesi per omicidio colposo. È stata accolta dal giudice per l’udienza preliminare la proposta di patteggiamento concordata tra la difesa dell’imputato, l’avvocato Eugenio Zaganelli, e il pm Giuseppe Petrazzini in merito al tragico incidente in cui perse la vita il maresciallo dei carabinieri Daniele Casini. Quella mattina del 28 gennaio 2014 stava andando al lavoro, quando un incidente d’auto lungo la strada provinciale SP 221 direzione Città di Castello – Piosina spezzò la vita di Casini, comandante della stazione dei carabinieri di Citerna. Uno scontro fatale con un’altra auto, guidata dall’imputato, che non lasciò speranze al militare, deceduto sul colpo a causa dell’impatto che gli provò lesioni traumatiche della base cranica. Secondo il capo d’imputazione formulato dal pubblico ministero Giuseppe Petrazzini l’imputato, alla guida di una Ford, invadeva – in ragione della velocità non moderata in considerazione della presenza di ghiaccio sul manto stradale – la semicarreggiata opposta a quella di pertinenza, così da impattare contro la Peugeot guidata dal maresciallo, che procedeva in direzione opposta. L’impatto provocò la fuoriuscita dell’auto dalla sede stradale e purtroppo per il maresciallo da tutti stimato e conosciuto, non ci fu nulla da fare.

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