Umbertide, arrestato dai carabinieri dopo aver asportato 50 chili di cavi elettrici di rame

UMBERTIDE – Nella serata di Sabato scorso, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Umbertide è intervenuta nei pressi della proprietà di un’azienda dismessa, ubicata nel centro di Umbertide.

In particolare, giunti sul posto, i militari hanno sorpreso un uomo 36enne, di Umbertide, nelle adiacenze della recinzione della stessa in un punto in cui era stato effettuato un vistoso taglio; rilevavano altresì che l’uomo era in possesso di arnesi atti a tagliare la recinzione e che accanto al ciclomotore da lui condotto vi era un sacco contenente 50 kg. di cavi elettrici in rame.

Gli immediati accertamenti permettevano quindi di concludere che i cavi elettrici in questione erano stati asportati poco prima dall’interno dei locali della citata proprietà. Pertanto, si procedeva all’arresto in flagranza dell’uomo per il reato di furto aggravato e alla restituzione del materiale ritrovato agli aventi diritto. Inoltre, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero, il prevenuto è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Lunedì mattina, il Giudice monocratico del Tribunale di Perugia, dopo la convalida dell’arresto, ha rimesso in libertà il 36enne e, in attesa del giudizio dibattimentale, ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla caserma dei Carabinieri.

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