Rifornivano di cocaina la zona di Umbertide, 200 gli episodi accertati. In manette in tre

UMBERTIDE – Una giovane bielorussa di 28 anni, che gestiva un locale pubblico nel centro di Umbertide e due albanesi, uno di 45 anni e l’altro di 28 sono stati arrestati dai carabinieri di Città di Castello dopo una lunga indagine. I militari hanno smantellato così una banda che aveva messo in piedi un’imponente rete di spaccio tra Umbertide e l’Altotevere: almeno 200 gli episodi di spaccio accertati.
L’indagine era cominciata nel giugno 2014, quando i carabinieri avevano trovato la giovane bielorussa in possesso di alcune dosi di cocaina destinata adessere spacciata, anche ad alcuni avventori del suo locale. Un ulteriore passaggio dell’inchiesta era stato, nel marzo scorso, l’arresto da parte dei Carabinieri di Umbertide di un 62enne che, dal Nord Italia, era arrivato in Altotevere per rifornire i tre arrestati con 6 etti e mezzo di cocaina pura.
Nel maggio successivo, i carabinieri avevano arrestato la 28enne bielorussa mentre spacciava alcune dosi di cocaina a due giovani e con indosso circa 25 grammi di cocaina e una somma ingente di denaro.
Il nuovo arresto, insieme a quello degli altri due presunti complici, risale a ieri. Il 28enne albanese (per gli investigatori, con un ruolo rilevante rispetto agli altri due) è in carcere, gli altri due arrestati sono ai domiciliari.

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