Sullo scenario meteorologico europeo si stanno preparando dei cambiamenti sostanziali nella circolazione atmosferica rimasta pressoché immutata nei primi tre mesi dell’anno; infatti, come accennato nel precedente bollettino la pressione è in caduta libera su una vasta area che va dalla Norvegia alla Francia e subito correnti perturbate nord atlantiche cominceranno a guadagnare spazio avendo come obiettivo finale proprio il Mediterraneo centro-occidentale e questo comporterà anche per l’Italia un radicale cambiamento del tempo a partire dalla serata di martedì 29 con il ritorno della nuvolosità e delle precipitazioni anche diffuse che nella giornata di mercoledì 30 sia il nord che il centro e la Campania. Poi, per alcuni giorni il tempo perturbato non lascerà la penisola e ci saranno la possibilità di altre precipitazioni fino alla fine della settimana, quando le temperature subiranno anche una decisa diminuzione con il possibile ritorno di precipitazioni nevose sia sui rilievi alpini che appenninici centro settentrionali.
Sull’Umbria la siccità, peraltro fuori stagione, ha raggiunto livelli preoccupanti anche in prospettiva dei prossimi mesi estivi, tuttavia le prossime precipitazioni che da mercoledì 30 e poi per tutta la settimana, si prevedono piuttosto diffuse su tutto il territorio regionale e potranno arrecare un beneficio, almeno parziale, a questa situazione molto seria sia dal punto di vista degli ecosistemi naturali sia per le attività antropiche così strettamente legate alla risorsa acqua. Per la previsione in dettaglio: ancora per oggi lunedì 28 cielo velato e temperature in aumento, domani martedì 29 aumento della nuvolosità che dalla sera si farà più compatta e possibili precipitazioni già nella nottata, ma sarà nella giornata di mercoledì 30 che la nuvolosità sarà estesa e le piogge assumeranno carattere diffuso su tutta la regione. Poi, nel prosieguo della settimana, si alterneranno altri annuvolamenti anche estesi con brevi schiarite e non mancheranno occasioni anche per altre precipitazioni anche importanti per tutta la regione. Tuttavia, va segnalato che a partire da venerdì 1 aprile assisteremo anche ad una diminuzione graduale delle temperature e il ritorno di precipitazioni anche nevose sui rilievi appenninici intorno ai 1000 metri.
Gianfranco Angeloni, Perugia Meteo