Nuvolosità variabile nei prossimi giorni in Umbria
Con la fine di gennaio l’alta pressione atlantica torna ad espandersi sul continente europeo, mentre le perturbazioni dall’atlantico tendono a risalire in direzione della Scandinavia per poi gettarsi verso sud sud-est in direzione della Turchia, fino a raggiungere il Mediterraneo orientale dove, il tempo sarà, nei prossimi giorni, in deciso peggioramento con temperature anche molto basse. Di converso, sulla parte occidentale del continente compreso il Mediterraneo centro-occidentale e quindi anche l’Italia, almeno nel suo settore tirrenico, la progressiva espansione dell’anticiclone riporterà tempo asciutto e temperature mediamente più miti rispetto ad ora. Tuttavia, c’è da considerare che la penisola italiana nei prossimi giorni si troverà un po’ a cavallo tra i due centri di azione: a ovest l’anticiclone atlantico e a est l’area danubiana dominio del vortice di aria fredda, pertanto non è da escludere che altri impulsi di aria fredda possano, durante la prima settimana di febbraio ormai alle porte, toccare seppur marginalmente la penisola italiana. Intanto, nei prossimi giorni il tempo sulla penisola sarà in generale miglioramento anche in quei settori appenninici centro-meridionali e al sud dove il tempo perturbato ha governato per molti giorni il tempo con precipitazioni abbondanti anche nevose a quote medio basse. Nei prossimi giorni le temperature, dopo le gelate anche estese di questi ultimi giorni, tenderanno a salire comprese le minime complici anche annuvolamenti per lo più innocui di passaggio da nord a sud.
