Possibili piogge e nevicate nel giorno di Natale e Santo Stefano

L’alta pressione sebbene sia, in queste ultime ore, in ulteriore rinforzo su tutta la penisola italiana , ha le ore contate  perché come anticipato nel precedente bollettino fra 48-60 ore tutta la circolazione atmosferica del vecchio continente subirà una radicale mutazione: infatti un primo fronte freddo proveniente dal mar del nord  il giorno 23 penetrerà nel continente addossandosi all’arco alpino  e nei giorni 24,25 e parte 26 interesserà direttamente la penisola italiana apportando precipitazioni sparse anche a carattere nevoso a basse quote al centro nord e area adriatica e una significativa diminuzione delle temperature. Poi per gli ultimi giorni dell’anno sull’europa centro-occidentale i modelli previsionali confermano la discesa del vortice polare che andrà a coinvolgere anche il mediterraneo centro-occidentale e quindi anche l’Italia subirà le conseguenze di questo peggioramento che potrebbe rivelarsi anche intenso.

Per ora la penisola italiana dovrà fare i conti con l’alta pressione che significa in questa stagione accumulo di sostanze inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera con nebbie e foschie estese nelle pianure del nord e centro con temperature molto rigide anche di giorno, e cieli sereni sui rilievi del nord e centro con temperature più miti, mentre una nuvolosità variabile in attenuazione continua ad interessare il sud e le isole maggiori. Poi da mercoledì 23 avremo una graduale diminuzione della pressione atmosferica e un aumento della nuvolosità al nord e Toscana, mentre da giovedì 24 precipitazioni sparse sia al nord che al centro con nevicate anche a quote basse al nord, tempo in ulteriore peggioramento nel giorno di Natale su tutto il centro-nord in estensione nella giornata di Santo Stefano anche al sud e possibili nevicate in appennino anche a quote collinari con  venti forti di tramontana.
Sull’Umbria giornate nebbiose con nebbia anche persistente nelle vallate e pianure e temperature molto rigide anche intorno agli zero gradi, mentre tempo più mite con cieli sereni in collina e montagna e fino a mercoledì 23 poche saranno le variazioni a questo tipo di tempo. Da mercoledì pomeriggio avremo un aumento della nuvolosità e un graduale diradamento delle nebbie e nella giornata della vigilia di Natale la nuvolosità e la ventilazione occidentale in aumento ma senza particolari precipitazioni che invece le ritroviamo nella giornata di Natale e nella prima parte di Santo Stefano con possibili nevicate anche in area collinare, i venti si orienteranno da tramontana anche forti e le temperature subiranno una decisa diminuzione soprattutto in quelle aree montane e collinari che oggi registrano valori miti.
Gianfranco Angeloni, Perugia Meteo