Bandecchi si prende la scena: nuovo cda del Sii (Silveri presidente). Eletti i nuovi membri, gli spalti vuoti di sinistra e destra

Nuovo vertice al Servizio idrico integrato di Terni. L’incastro rispecchia la ormai indecifrabile situazione politica ternana che non ha più nulla di granitico. Questa mattina è andata di scena l’ennesima sparatoria da saloon, al termine della quale lo sceriffo Bandecchi ha sistemato le pratiche. Paolo Silveri, ex sindaco di Ferentillo, è il nuovo presidente del Servizio idrico ternano, Marcello Caprio (Orvieto), Alessandro Dimiziani (Lugnano in Teverina), Francesco  Giordano (Otricoli), Maria Vittoria Lattanzi (Guardea) sono i nuovi consiglieri di nomina dei soci pubblici. La parte privata, invece, sarà rappresentata dall’attuale amministratore delegato Giuseppe Testa, dalla vicepresidente Paola Cianciaruso, dai consiglieri Giuseppe Stefano Calabrese e Paola Carluccio. Un voto semplice con tante sfaccettature. La Terni destra-sinistra non c’è più, forse già da alcuni anni. Archiviato anche Giorgio Gaber che nella sua immortale “Destra-Sinistra”, cantava che: “il culatello è di destra, la mortadella di sinistra”. Se non c’è più destra e sinistra, cosa resta ? Poco e niente. C’è che Bandecchi, dopo le ultime scoppole elettorali (europee e regionali) si è ripreso il campo. Non per la sua straordinaria capacità di giocare su più tavoli, ma per gli spalti vuoti e il deserto del campo avversario. Un deserto che sinistra e destra pagheranno per anni. Se sinistra e destra non supereranno questo pertugio, la campana rischia di suonare a morto. A sinistra più che campi democratici, sono orti e orticelli, dove ognuno semina la sua pianta. A destra, invece, si illudono di celare le contraddizioni annunciando semplicemente l’unità della coalizione. Nel frattempo, la sindaca di Orvieto Roberta Tardani  fa l’accordo con Bandecchi così come il vicepresidente della provincia Francesco Maria Ferranti.