Congresso Pd, Pasquali e Baldini vicini al traguardo: Spinelli-Bernardini una sfida al fotofinish. Roma permettendo
Mentre tra Perugia e Roma è in corso un confronto serrato dagli esiti incerti, in Umbria gli iscritti del Partito democratico continuano, in maniera composta e con ritrovato entusiasmo, a recarsi nei circoli esprimendo la loro preferenza. Su quanto sta avvenendo fuori dall’Umbria abbiamo già scritto ieri l’altro. Tralasciando per un pò la baraonda scatenata da chi vuole mandare all’aria il congresso, proviamo a capire cosa sta avvenendo nei circoli umbri del Pd. Ad oggi hanno votato nelle due province quasi il 67-68% degli iscritti dem. Dati non ancora definitivi ma che con il passare dei giorni delineano una tendenza abbastanza consolidata. Per questo, nonostante il risultato finale può ancora variare, il vantaggio di Sandro Pasquali su Carlo Emanuele Trappolino per la segreteria regionale sarebbe notevole: il sindaco di Passignano sul Trasimeno viaggia intorno al 64-65%% mentre l’ex deputato orvietano si attesta intorno il 35-36%. Pasquali stacca Trappolino in quasi tutta la provincia di Perugia, tranne a Città di Castello e Spoleto. Trappolini ha ricevuto un buon numero di voti in provincia di Terni, in particolare nel capoluogo. Una distanza notevole che sembra ormai diventare incolmabile. Per Stefano Lisci, coordinatore della mozione che sostiene Trappolino, il congresso è invece “assolutamente contendibile” e garantisce che è in atto “la rimonta”. Per i sostenitori di “Casa democratica”, l’ex deputato di Orvieto avrebbe raggiunto il 40% dei consensi. Lo stesso Carlo Emanuele Trappolino si dice fiducioso perché “l’ultima settimana di assemblee congressuali sarà importante per vincere il congresso”. Stessa cosa per la segreteria provinciale di Perugia dove Ludovico Baldini si attesta intorno al 70-71%% dei consensi: l’ex sindaco di Valtopina è avanti in quasi tutti i territori della provincia. Deludente, almeno per ora, è il risultato del suo inseguitore, Matteo Burico sindaco di Castiglione del Lago. Burico non va oltre il 29-30%, con lo stesso Lago Trasimeno che si è dimostrato abbastanza disinteressato alla sua candidatura. Molto diversa è, invece, la situazione nella provincia di Terni dove, ad oggi, Pierluigi Spinelli è in vantaggio per quasi cento voti sul sindaco di Baschi Damiano Bernardini. In provincia di Terni il divario è minimo: per come si sono messe le cose tutto dipenderà dal voto dei circoli Narni. Martedì 24 giugno voteranno gli iscritti del circolo di Taizzano e Narni Scalo, mercoledì 25 quelli di Narni Centro e Narni Ponte San Lorenzo, giovedì 26 sarà la volta degli iscritti di Narni San Liberato. In tutto saranno 113 i democratici narnesi chiamati al voto. Importante sarà anche il voto di oggi, domenica 22 giugno, del circolo Amelia Centro che conta ben 62 iscritti, di Alviano (mercoledì 25, 14 iscritti), di Castel Viscardo (mercoledì 25, 23 iscritti), di San Venanzo (venerdì 27, 18 iscritti), di Monteleone d’Orvieto (sabato 28, 19 iscritti), di Castel Giorgio (mercoledì 25, 15 iscritti). Nella provincia di Perugia, invece, saranno i circoli della città di Foligno chiamati al voto nell’ultima settimana utile. In sintesi: Pasquali e Baldini sono ormai arrivati quasi al traguardo finale mentre tra Spinelli e Bernardini sarà un voto al fotofinish.