Coprifuoco, a maggio si cambia: nuovi orari in base ai contagi e all’andamento della campagna vaccinale

Se i dati lo permetteranno verrà ridotto il coprifuoco a Maggio. Sulla base dell’andamento della campagna vaccinale e del quadro epidemiologico si deciderà uno slittamento dell’orario rispetto alle 22. Il tagliando arriverà quindi a metà maggio, l’ipotesi più probabile è quella di avanzare gradualmente: in prima battuta alle 23 per poi arrivare alle 24 a giugno. C’è un sondaggio realizzato dall’Istituto Ipsos che consegna una fotografia di questo tipo: gli italiani apprezzano la linea rigorista ma il coprifuoco delle 22 comincia ad apparire troppo penalizzante. Di qui, il favore per un allentamento anche solo di un’ora, ritenuto necessario per consentire la cena fuori e il rientro a casa. Per il 30 per cento andrebbe spostato alle 23, mentre un altro 22 per cento eliminerebbe qualsiasi limitazione. Complessivamente, quindi, il 52% degli italiani è contro allo stop alle 22. Il 41%, invece, degli italiani apprezza il coprifuoco alle 22 anche nelle zone gialle. C’è però un dato che indebolisce la posizione di coloro che vorrebbero eliminare qualsiasi limitazione o andare ben oltre le 22: per il 50% degli intervistati le riaperture disposte a partire dal 26 aprile scorso provocheranno l’aumento dei contagi e si tornerà a chiudere. Il 41%, invece, ritiene che le riaperture di lunedì scorso rappresentano un primo passo verso il ritorno alla normalità e non vi saranno dietrofront. Il 57% del campione sostiene che continuerà a rispettare le regole e le precauzioni necessarie per non far aumentare il contagio. Il 33% dice che la maggioranza non lo farà, ma ” io sì”, mentre solo il 3% afferma che non rispetterà le regole, come ” la maggioranza” disubbidiente.