Divorzio tra Bandecchi e centrodestra: un matrimonio durato appena quattro mesi. La telenovela del baciamano alla Tesei

Stefano Bandecchi ha sancito il divorzio dal centrodestra. Un matrimonio che è durato poco più di quattro mesi: “L’esperienza con il centrodestra è chiusa”, ha annunciato il sindaco di Terni. L’accordo che era stato consacrato a settembre in vista delle elezioni regionali in Umbria, Liguria, Emilia Romagna non esiste più. La ragione ? Semplice: dopo le regionali Bandecchi non è stato più invitato al tavolo di coalizione. La ferita è profonda e la separazione rischia di produrre conseguenze drammatiche. Almeno sulla città e provincia di Terni. Si avvia così ai titoli di coda una telenovela iniziata a settembre con l’annuncia dell’accordo tra Bandecchi e il centrodestra, caratterizzato dal baciamano con inchino del sindaco alla governatrice Tesei in occasione della presentazione della campagna elettorale per le regionali a Bastia Umbra. “Dopo alcune riunioni in varie regioni italiane – spiega Bandecchi – abbiamo capito di non stare simpatici al centrodestra, non essendo stati invitati. Per avere alleati che si dimostrano i tuoi peggiori nemici è meglio sentirsi indipendenti e liberi. Come dice il proverbio: Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io”. E’ contrariato Bandecchi, i partiti con i quali ha provato a vincere le elezioni regionali in Umbria si sono rivelati “sgarbati e latitanti”. La famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata da due regioni. ” Ci sono stati incontri in Toscana e Campania, regioni interessate dalla prossima tornata elettorale, dove siamo stati esclusi. Ce ne andremo per conto nostro in quelle che ci interessano di più. Non vogliamo dare fastidio ad un centrodestra che ci sembra momentaneamente molto confuso”. L’alleanza si è strappata e il divorzio si presenta dolorosa. E’ durata un soffio in meno d’un battito d’ali.