E’ morto Papa Francesco: si è spento questa mattina alle 7,35

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte del nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7,35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”. Così Sua Eminenza, il Cardinale Farrel, ha annunciato la morte di Papa Francesco. Il 23 marzo papa Francesco era stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, dov’era stato ricoverato dal 14 febbraio a causa di una polmonite e altre complicazioni all’apparato respiratorio. Da allora stava facendo la sua convalescenza a Santa Marta. Era nato il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires, in Argentina, il primo di cinque figli di una famiglia di origine italiana, piemontese per la precisione. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1958, a 21 anni, e studiò chimica oltre a filosofia e teologia. Divenne sacerdote nel 1969 e poi vescovo nel 1992. Ieri si affacciato dalla Loggia di San Pietro per la Benedizione Urbi et Orbi ribadendo un secco “no al riarmo” denunciando la “ignobile situazione di Gaza”. Nel giorno più importante per i cristiani, con la voce roca, ha pronunciato la benedizione solenne in latino, che solo il Papa può dare a Pasqua. Poi è sceso in piazza per salutare i fedeli. Per la lettura del messaggio tradizionale ha ceduto la parola all’arcivescovo Diego Ravelli. “Vorrei che tornassimo a sperare che la pace è possibile ! Dal Santo Sepolcro, Chiesa della Risurrezione, dove quest’anno la Pasqua è celebrata nello stesso giorno da cattolici e ortodossi, s’irradi la luce della pace su tutta la Terra Santa e sul mondo intero”. Per papa Francesco “nessuna pace è possibile senza un vero disarmo!” aggiungendo un appello a tutti coloro che nel mondo hanno responsabilità politiche. “Facco appello – ha detto ieri – a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le ‘armi’ della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte”. Il Pontefice aveva 88 anni.