Elezioni europee 2024, è già totocandidature: Fdi scalda i motori per Marco Squarta. Riflette la spoletina Camilla Laureti (Pd), spera la tuderte Francesca Peppucci (Fi)

Marco Squarta sarà candidato alle prossime elezioni Europee per conto di Fratelli d’Italia. E’ stato lo stesso segretario regionale di Fdi ad annunciare la candidatura dell’attuale presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria. “Marco Squarta – ha detto Prisco all’Ansa – è il più votato nel centrodestra in Umbria ed è questa l’indicazione che arriva dal territorio. Ovviamente sarà la direzione nazionale a individuare i candidati migliori. Se ci sarà data la possibilità di sostenere Marco lo faremo con entusiasmo, secondo noi è la persona giusta per rappresentare non solo Fratelli d’Italia, ma anche l’Umbria in Europa. Naturalmente serve una strategia complessiva, noi comunque faremo la nostra parte in Umbria”. Alle Europee manca ancora moltissimo tempo – si voterà il prossimo 9 giugno –  ma già si inizia a discutere seriamente dei possibili candidati. Chi sta riflettendo sulla possibilità di candidarsi di nuovo è la spoletina Camilla Laureti, parlamentare uscente subentrata nel 2022 dopo la scomparsa di David Sassoli. Nel 2019 ottenne 46.591 preferenze e attualmente fa parte della segreteria ristretta di Elly Schlein. La segretaria nazionale del Pd vorrebbe candidare alle prossime elezioni facce nuove e persone vicine a lei. Due buone ragioni per la riconferma della Laureti ma i problemi non mancano. E’ noto, infatti, che la Schlein  punta molto sulla sua fedelissima Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria e responsabile del terzo settore e associazionismo. Oltre alla Bonafoni ci sono poi le candidature certe di Nicola Zingaretti e del sindaco di Firenze Dario Nardella, due nomi sicuramente forti. C’è poi un quarto nome molto competitivo: Massimiliano Smeriglio, professore associato, romano, attuale europarlamentare e coordinatore della Commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento Europeo. Alle elezioni del 2019 è stato eletto tra le fila del partito Democratico con ben 73.061 preferenze. Per questo c’è chi dice che la Schlein non vedrebbe male la Laureti come prossima candidata alla presidenza della Regione Umbria per metterla a riparo da una corsa insidiosa come quelle delle prossime elezioni europee. Così facendo tutti gli sforzi verrebbero concentrati sulla fedelissima Marta Bonafoni e nello stesso tempo garantirebbe all’altra fedelissima Camilla Laureti un posto sicuro a Palazzo Cesaroni.  Forza Italia dovrebbe invece confermare la tuderte Francesca Peppucci, candidata nel 2019 nella lista della Lega ottenendo 22.163 preferenze, passata poi con il partito del ministro Tajani. La Peppucci è arrivata a Bruxelles a seguito delle dimissioni di due eurodeputate della Lega nominate nella giunta regionale del Lazio dal governatore Francesco Rocca. Quattro anni fa la Lega era il primo partito della coalizione del centrodestra con il 34,3% dei voti seguita dal Partito democratico al 22,7% e dal Movimento 5 Stelle al 17,1%. Molto dietro Fratelli d’Italia che si attestava al quinto posto, dopo Forza Italia, con il 6,8% dei voti. Oggi le cose sono cambiate molto, prima di tutto perché il leader della coalizione di centrodestra non è più il partito di Matteo Salvini, sostituito da quello di Giorgia Meloni. Proprio per questo gli umbri di Fratelli d’Italia ci fanno un pensierino e candidano Marco Squarta mentre Camilla Laureti potrebbe decidere diversamente. Secondo l’ultimo sondaggio di Eurobarometro, è in aumento l’interesse dei cittadini per le elezioni europee del 2024, mentre i sondaggi  prevedono un’impennata di consensi per i partiti euroscettici di estrema destra.  Un’impennata, visti i risultati elettorali recenti in vari Paesi membri, che getta dubbi sul futuro dell’Unione. Ultima considerazione: la circoscrizione del Centro Italia, dove è compresa l’Umbria, comprende quattro regioni e nei fatti favorisce all’interno delle stesse liste una competizione tra tra i candidati toscani e laziali.