Elezioni, in Umbria partiti al lavoro per le liste: c’è da trovare la quadra sui 3 collegi uninominali. Ecco i “papabili” del proporzionale

E’ sempre stato un rebus ma questa volta lo è ancora di più. In Umbria c’è da trovare la quadra sui 3 collegi uninominali (2 camera e 1 senato), quelli in cui corre un solo candidato per ogni coalizione, più c’è da scegliere i quattro candidati da inserire nella lista proporzionale, rispettando la quota di genere. In questi casi la spartizione è sempre complicata, oggi di più perché i collegi sono nuovi di zecca  a causa del taglio dei parlamentari. La trattativa vera comunque viene fatta a Roma tra i leader di partito con lo schema di sempre: prima la suddivisione dei posti tra i partiti nei collegi uninominali, quanti a ciascuno, poi i nomi. Questa volta con una sola certezza: tutti – tranne Fratelli d’Italia – perderanno non pochi degli uscenti. E’ lì che lo scontro si alzerà, con molti insoddisfatti e delusi. Partiamo dai due collegi uninominali della Camera dei Deputati: nel collegio Umbria 1 (Perugia, Alto Tevere, Assisi, Gubbio, Passignano, Magione, Tuoro) il centrodestra dovrebbe confermare l’uscente Emanuele Prisco (Fdi) a meno che non scelga di fare il capolista nel proporzionale e lasciare il posto al presidente del consiglio regionale Marco Squarta, sempre di Fdi. Il centrosinistra è più in difficoltà: potrebbe scegliere un sindaco (Chiodini o Stirati) oppure punta su un candidato di Perugia. Nel collegio Camera dei Deputati Umbria 2 (Terni, Orvieto, Spoleto, Foligno) queste le possibili combinazioni: centrodestra schiera l’uscente Raffaele Nevi (Fi) mentre il centrosinistra potrebbe scegliere tra Francesca Malafoglia, ternana, ex vicesindaco di Leopoldo Di Girolamo e Joseph Flagello, folignate, ex assessore della giunta Mismetti. L’alternativa potrebbe arrivare da Orvieto. Nel collegio unico del Senato la partita per il centrodestra la giocherà un leghista (Valeria Alessandrini, senatrice uscente, ternana) mentre il centrosinistra potrebbe schierare una donna non pd. Veniamo al proporzionale: capolista Pd alla Camera Anna Ascani; capolista Pd al Senato Valter Verini; capolista Fdi Camera dei Deputati Emanuele Prisco o Marco Squarta con possibile sorpresa ternana Alfredo De Sio o Eleonora Pace); capolista Fdi Senato Franco Zaffini; capolista Camera Forza Italia Fiammetta Modena; capolista Senato Forza Italia Catia Polidori; capolista Camera Azione Calenda Giacomo Leonelli; capolista Senato Azione Calenda Leonardo Grimani; capolista Camera Lega Riccardo Augusto Marchetti; capolista Senato Lega Luca Briziarelli. Naturalmente non tutti i capolista saranno eletti, anzi una buona parte resterà fuori dal Parlamento.