Il report della Polstrada di Perugia, distrazione e velocità prima causa di incidenti: ritirate 200 patenti e tagliati più di 13 mila punti

Gli incidenti stradali ritornano a salire dopo il calo causato dalla pandemia. Nel 2022 si sono verificati diversi incidenti mortali in Umbria, tra cui quello drammatico di San Giustino dove hanno perso la vita quattro ragazzi di Città di Castello che stavano tornando da una festa di compleanno ed erano diretti verso una discoteca a San Sepolcro, quando improvvisamente si sono schiantati in un muretto di contenimento di un ponte. Ma sono i numeri forniti dalla Polstrada a far riflettere: tantissimi gli automobilisti indisciplinati e distratti alla guida. Numeri che dovrebbero far riflettere. Violazioni riscontrate per l’uso del cellulare, conducenti sanzionati perché impegnati in conversazioni telefoniche o in messaggi audio su whatsapp. Persone distratte al volante che non riescono a scollegarsi dal telefono neppure mentre circolano su strada e ad elevata velocità. Nel 2022 la Polizia Stradale di Perugia ha ritirato quasi 200 patenti, sono stati tagliati più di 13 mila punti e oltre 11 mila conducenti contravvenzionati. Numeri allarmanti se si aggiungono ai 154 automobilisti sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica e ai 26 denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Quasi tremila contravvenzioni sono state contestate per eccesso di velocità, una delle cause principali degli incidenti stradali. Proprio la velocità troppo elevata, la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza, l’uso del cellulare, rappresentano le cause più comuni di incidenti stradali. Nel 2022 la Polstrada di Perugia ha rilevato 813 incidenti stradali di cui 10 con esito mortale, 277 con lesioni e 526 con danni. Sono stati sequestrati 193 veicoli mentre altri 103 sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Ben 235 sono state le carte di circolazione ritirate. Numeri che, come ricordava sempre un anziano poliziotto della stradale, non rendono felice una pattuglia che invece spera di rientrare dal servizio senza neanche un verbale.