In Umbria quadro pazienti Covid come marzo-aprile. La prof.Francisci: ” Non si discosta”, i protocolli terapeutici utilizzati a Perugia.

” Non si discosta sostanzialmente ” da quello riscontrato tra marzo-aprile il quadro clinico dei pazienti Covid ora ricoverati nella clinica di malattie infettive dell’ Ospedale di Perugia. Lo ha spiegato la direttrice del reparto, la professoressa Daniela Francisci rispondendo all’ Ansa. Nel reparto al momento sono ricoverati pazienti Covid-19 positivi con una età che va da 16 a 89 anni, e una media di 61.  ” In oltre il 50% dei casi – afferma la professoressa Francisci- l’infezione risulta essere correlata direttamente o indirettamente  al rientro dalle vacanze o da Paesi esteri”. Riguardo al protocollo terapeutico utilizzato, la direttrice spiega che vengono applicati quelli ” consigliati dalle linee guida internazionali che prevedono l’utilizzo dell’ antivirale Remdesivir , l’ossigeno terapia e, a secondo dello stato clinico del paziente, steroidi , anti-coagulanti, immuno- modulanti”. Poi aggiunge la professoressa Daniela Francisci : ” Inoltre abbiamo ottenuto l’autorizzazione , nell’ambito di un protocollo nazionale, all’utilizzo del plasma di soggetti guariti da Covid-19 per il trattamento di pazienti  con quadri medio-gravi di malattia”. La direttrice della clinica di malattie infettive di Perugia si dice convinta ” che solo il vaccino potrà sconfiggere il Sars-Cov2 “. Per la Francisci  la prossima riapertura delle scuole ” inevitabilmente comporta  un rischio dal punto di vista epidemiologico.  Sarà fondamentale identificare tempestivamente e circoscrivere rapidamente eventuali micro-focolai di infezione che dovessero accendersi. Dall’altra parte non è pensabile rinunciare ad aprire scuole e università,  anche perché il virus è destinato a circolare nella popolazione ancora per mesi “.