In Umbria stangata fiscale per salvare la sanità: Proietti” Bisogna evitare il commissariamento”
Una manovra triennale da 319 milioni di euro che nel 2025 porterà nelle casse della Regione Umbria novanta milioni di euro, altri 109 nel 2026 altrettanti nel 2027. Aumenti su Irpef, Irap e Tassa auto. Gli aumenti sull’Irpef decorreranno da subito, quelli su Irap e auto nel 2026. La manovra Irpef prevede nessuna maggiorazione fino a un reddito di 15.000 euro; oltre 15mila e fino a 28mila euro salirà all’ 1,95%; oltre 28mila euro e fino a 50mila euro l’aliquota sarà dello 2,05%; oltre 50mila euro, lo scaglione più alto, raggiungerà il 2,1%. Dal prossimo anno scatteranno gli aumenti sulle attività produttive e, per la prima volta in Umbria, verrà introdotta una maggiorazione sulla tassa automobilistica. L’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive sarà aumentata di 0,30 punti percentuali mentre la tassa automobilistica sarà aumentata indistintamente del 10 per cento. Le maggiori entrare serviranno, spiega la giunta regionale, per rimettere a posto i conti della sanità dopo il forte disavanzo accertato e certificato dalla società Kpmg. In parte però saranno utilizzate per assicurare i trasporti, il diritto allo studio, la lotta alla povertà. “Di fronte al certo commissariamento a causa del grave squilibrio emerso dai conti della sanità, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato un disegno di legge per scongiurare, pur nella ristrettezza dei tempi, che questo disastroso scenario si concretizzi”, ha fatto sapere la governatrice Stefania Proietti. “Il commissariamento come è noto – prosegue Palazzo Donini – porterebbe a un aumento massimale ed indiscriminato di tutte le aliquote fiscali per tutte le fasce di reddito, a un incremento del ticket sanitario e a una riduzione dei servizi”. Per evitare tale situazione, l’esecutivo guidato da Proietti ha approvato la proposta di legge che porta a rivedere “in maniera progressiva” le aliquote fiscali, salvaguardando le categorie più deboli. Da quest’anno, quindi, subito aumento dell’Irpef con una previsione di incasso da parte della Regione di 90 milioni di euro, cifra che sarà utilizzata per sanare il deficit della sanità. A partire dall’anno prossimo l’aliquota Irap subirà un aumento dello 0,5 per alcune categorie, mentre il bollo auto salirà del 10 per cento. “E’ una scelta difficile – confessa la governatrice – ed emergenziale, che abbiamo cercato di mantenere più equa possibile che tiene conto delle condizioni economiche dei cittadini, un ritocco delle aliquote che non colpisce indiscriminatamente tutti ma tutela le categorie più fragili”. Una manovra che questa Giunta “non avrebbe mai voluto fare se non avesse ereditato dalla precedente amministrazione una situazione dei conti in sanità disastrosa e insostenibile anche per effetto dei tagli del governo alla spesa pubblica”.