L’addio dell’Umbria a papa Francesco: migliaia di fedeli a San Pietro
Ci sono tanti umbri in piazza San Pietro per l’ultimo saluto a Papa Francesco, il Pontefice degli ultimi che non ha ceduto alle lusinghe dei primi. Instancabile apostolo dei primi. Al passo con i tempi, ma non schiavo dei tempi. Così come migliaia di umbri si sono riversati in questi giorni in piazza San Pietro per rendere omaggio alla salma esposta nella Basilica Vaticana. In migliaia i fedeli arrivati a Roma dall’Umbria. Per l’ultimo saluto, oggi ci sono i terremotati della Valnerina, quelli che il 4 ottobre 2016 erano stati a sorpresa raggiunti da Francesco tra le macerie di San Pellegrino. Ci sono i cinquecento giovani delle diocesi di Assisi e Perugia che hanno sognato e continuano a sognare un mondo migliore. Che hanno fatto proprio lo spirito di Papa Francesco: “per strada e tra le case, accanto ai malati, ai sofferenti, ai carcerati, coi giovani e con gli anziani”. Ci sono singoli cittadini che in maniera autonoma hanno raggiunto Roma per salutarlo lungo il percorso che da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore accompagnerà le spoglie del Pontefice. Altri si sono appostati dietro le transenne di piazza Santa Maria Maggiore per salutarlo prima che il feretro venga portato all’interno della Basilica per la tumulazione. C’è la presidente della Regione Stefania Proietti che più volte ha incontrato Papa Francesco. “L’Umbria perde un amico, un fratello, un padre spirituale. Papa Francesco ha incarnato i valori di San Francesco: la pace, la fraternità, la cura del creato e l’amore per i poveri e gli ultimi”, ha sottolineato in questi giorni la governatrice Proietti. C’è la città di Assisi, con il sindaco Valter Stoppini, e il vescovo Domenico Sorrentino, dove il 3 ottobre 2020 il Pontefice ha voluto firmare, sulla tomba di San Francesco, l’enciclica “Fratelli Tutti”. La soddisfazione più grande della vita è procurare il dono della felicità agli altri. E’ il dono che Francesco ha lasciato all’Umbria.