Manovra fiscale, non si placa la polemica: tensioni in Consiglio Regionale. Seduta tra le proteste
Le incrinature ormai sono evidenti e i tentativi, l’insediamento del tavolo con i sindacati, in corso per ripararle , o almeno per non aggravare la profondità delle crepe, procedono lentamente. E non è un mistero che alcuni consiglieri di maggioranza iniziano a criticare la scelta fatta con la manovra fiscale. Il punto è che la strada intrapresa rischia di finire in un vicolo cieco. Sicuramente quella che arriverà tra un paio di settimane in Consiglio Regionale, in ogni caso, sarà una manovra diversa da quella approvata ieri dalla Commissione consiliare. Anche questa mattina, in Consiglio Regionale, si è registrato l’ennesimo scontro sull’aumento delle aliquote Irpef, Irap e Bollo auto. L’opposizione di centrodestra ha chiesto alla maggioranza di riferire sulla proposta di manovra fiscale e sul cosiddetto disavanzo nei conti della sanità. Lo ha fatto la capogruppo di Fdi Eleonora Pace a nome di tutti i consiglieri di centrodestra. La presidente dell’Assemblea Legislativa Sarah Bistocchi non ha però ammesso l’istanza. “Non è questa la sede – ha spiegato – e comunque ci sarà ampio margine di discussione su questi temi”. Altrettanto secca è stata la replica della consigliera Pace: “Vi state nascondendo”. La capogruppo di Fdi è tornata a chiedere di conoscere quale sia stata la società alla quale è stato affidato l’incarico di verificare i conti della sanità e di “farlo vedere ai cittadini”. L’accusa è pesante: “State procurando allarme dicendo che c’è un buco nei conti della sanità e che esiste il rischio di commissariamento”. E dopo la decisione di Bistocchi di non ammettere la richiesta di informativa Pace ha replicato: “prendiamo atto del vostro silenzio sulla stangata”. A sua volta Forza Italia, in tutti i comuni dell’Umbria, sta presentando in questi giorni mozioni per chiedere “l’immediata attivazione nei confronti della presidente della Regione Stefania Proietti, e della sua Giunta, per ritirare il disegno di legge regionale che prevede un significativo aumento della pressione fiscale”. Città capofila dell’iniziativa è Perugia, dove ieri è stato presentato l’ordine del giorno urgente, a firma di Edoardo Gentili e Augusto Peltristo.