Massimiliano Marianelli nuovo Rettore dell’Università degli Studi di Perugia: stravince al ballottaggio
Massimiliano Marianelli è il nuovo Rettore dell’Università degli Studi di Perugia: guiderà l’Ateneo nel sessennio che va dal 1 novembre 2025 al 31 ottobre 2031. Dopo aver vinto il primo turno con 405,378 voti ponderati ha trionfato nel ballottaggio contro Daniele Porena che nella tornata iniziale si era fermato su 298,048 voti ponderati. Oggi, al ballottaggio, ha ottenuto ben 727 voti ponderati contro i 336 di Porena. Marianelli, 50 anni, originario di Città di Castelo, da tre anni direttore del Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione, è professore ordinario di Storia della filosofia. Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui Delegato del Rettore per la Didattica, Presidente del presidio della qualità di Ateneo, seguendo e coordinando la definizione delle linee guida per la qualità della didattica e della ricerca. Referente per gli accordi internazionali e coordinatore dei programmi di doppio titolo con atenei europei ed extra europei. ” Mi sono candidato – ha detto in una lunga interista a Umbria Domani – dopo una lunga riflessione per contribuire alla costruzione di una Università accogliente e aperta, dinamica e innovativa. Un Ateneo capace di valorizzare le persone, incentivare la ricerca e affrontare le sfide con visione e concretezza, il tutto sempre radicato nella quotidianità che siamo chiamati a vivere”. Per il nuovo Rettore le priorità sono: centralità delle persone e delle relazioni, rilancio della ricerca come motore dell’innovazione, riorganizzazione dell’offerta formativa, attenzione alle sedi decentrate, gestione trasparente e partecipata, internazionalizzazione trasversale, valorizzazione del personale TAB e CEL. “Il cuore della mia visione – ha affermato Marianelli – è una Università che si prende cura, che non rincorre modelli esterni, ma valorizza la propria storia, che vive il nostro tempo con coraggio e mette al centro ciò che ci rende umani: il sapere, la relazione e la comunità”. Un programma ambizioso e capace di rispondere alle sfide sociali e scientifiche del presente, che punta a rafforzare la qualità della ricerca e della didattica, tenendo conto del capitale umano come risorsa primaria. “La crescita dell’Università dipende dalla capacità di attrarre e trattenere talento, e su questo sarò determinato” ha garantito il nuovo Rettore a Umbria Domani.