Scende la curva epidemica in Umbria: meno stress negli ospedali e 275 sanitari positivi. Più casi nelle Rsa

Mostra un andamento decrescente rispetto alle settimane precedenti, la curva epidemica Covid in Umbria. E lo stesso fa anche la media mobile a sette giorni, mentre l’incidenza settimanale per 100 mila abitanti al 15 febbraio è pari a 768 (era 1.084 sette giorni fa). L’ RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni diminuisce attestandosi ad un valore di 0,71 (era 0,80). Emerge dal report elaborato dal Nucleo epidemiologico della Regione Umbria sull’andamento dei contagi. L’incidenza settimanale per classi di età evidenzia – secondo l’analisi – un trend in leggera diminuzione per tutte le classi d’età, ma si riscontrano ancora valori elevati e al di sopra della media nelle fasce 2-19 e 25-44 anni. Per gli epidemiologi tutti i Distretti mostrano un trend in diminuzione dei tassi di incidenza: sono comunque quattro quelli che superano i 1.000 casi per 100.000 abitanti. Rispetto alla settimana precedente dai dati emerge una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale, mentre si registrano nella settimana 7-13 febbraio 35 decessi. Per quanto riguarda la situazione tra gli operatori delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, si riscontrano 275 attualmente positivi, 140 in meno rispetto a 15 giorni fa. Andamento in calo – emerge sempre dal report – anche per i casi positivi nelle strutture carcerarie, 26 attualmente, in calo di 31 unità rispetto alla rilevazione di 15 giorni fa. Nelle strutture residenziali e semiresidenziali si riscontra invece un leggero aumento dei casi, con 516 attualmente positivi, 51 in più rispetto a 15 giorni fa.