Sempre più baby-spacciatori, nei guai sette giovanissimi di Orvieto: cedevano droga ad altri minorenni anche nei pressi delle scuole
I carabinieri della compagnia di Orvieto hanno proceduto alla notifica della conclusione delle indagini preliminari, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, nei confronti di sette giovanissimi del posto, tutti minorenni all’epoca dei fatti. La Procura dei minorenni di Perugia ha contestato loro complessivamente 31 capi di imputazione, la maggior parte dei quali con l’aggravante di aver ceduto droga ad altri minorenni, anche nei pressi di istituti scolastici. L’indagine scaturisce da una precedente attività investigativa denominata “Riccio”, svolta sempre dal Nucleo operativo della compagnia di Orvieto e conclusasi, a fine luglio scorso, con l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Gip del Tribunale di Terni su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di otto cittadini di origine nordafricana, domenicana e romena, di cui due custodie cautelari in carcere, tre divieti di dimora nel comune di Orvieto e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria per la medesima ipotesi di reato. L’inchiesta ha poi portato alla luce una “proficua attività di spaccio” che i minorenni, tutti assuntori di sostanze acquistate dal presunto sodalizio, avrebbero portato avanti nel periodo tra gennaio 2022 e febbraio 2023. Purtroppo l’indagine dei carabinieri di Orvieto conferma che sempre più minori sono impegnati nel traffico e gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un quadro che riguarda tutta Italia, come emerge anche dalla relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia (Dia). Anche i carabinieri di Amelia, un mese fa, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti di un 17enne di Narni. Durante un controllo i militari dell’Arma trovarono due ragazzi nel parco dei Pini a Narni Scalo. Sottoposti entrambi a perquisizione il più piccolo, 16enne di Narni, venne trovato in possesso di un involucro contenente 0,6 grammi di hashish. Il più grande, un 17enne, fu invece trovato in possesso di un involucro contenente 8 grammi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare consentì ai militari di rinvenire 78 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Spesso si tratta di giovani, adolescenti, che acquistano la droga e la rivendono nel loro giretto di amici o compagni di scuola anche grazie all’uso dei social.