Svolta nelle indagini sulla morte di Andrea Prospero: arrestato giovane per istigazione al suicidio

Un arresto, ai domiciliari, per il reato di “istigazione o aiuto al suicidio” è stato eseguito a carico di un giovane diciottenne residente nella provincia di Roma nell’ambito delle indagini sulla morte di Andrea Prospero, il diciannovenne studente universitario di Lanciano che frequentava Informatica all’Università degli Studi di Perugia. L’indagine è stata illustrata questa mattina dal Procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, dal sostituto Giuseppe Petrazzini e dal Questore di Perugia Dario Sallustio. Il nome del ragazzo arrestato sarebbe emerso dagli accertamenti effettuati dalla polizia postale sui telefoni trovati accanto al corpo della giovane vittima e dalle chat di Telegram. Andrea, quindi, sarebbe stato indotto – in qualche modo –  a togliersi la vita. Prende corpo l’ipotesi che il ragazzo di Lanciano sia finito in un giro di hacker informatici. Il padre, dopo la notizia dell’arresto, ha commentato positivamente la svolta nelle indagini: “Finalmente si incomincia ad avere giustizia per Andrea”. Il papà dello studente abruzzese non ha mai creduto all’ipotesi che il figlio si sia tolta la vita volontariamente. Durante le perquisizioni a casa di Andrea Prospero, i poliziotti della squadra Mobile di Perugia hanno trovato cinque telefoni cellulari, sessanta schede sim e tre carte di credito non intestate al giovane studente. La svolta di oggi “sembra confermare quello che abbiamo sempre sostenuto” hanno dichiarato i legali della famiglia del giovane di Lanciano, Francesco Mangano e Carlo Pacelli. Trova conferma l’ipotesi che Andrea sarebbe stato coinvolto in una situazione più grande di lui dalla quale non avrebbe trovato il modo di uscire. Sin dall’inizio, gli investigatori hanno pensato che Andrea potesse avere una sorta di doppia vita. L’autopsia aveva confermato che la morte del diciannovenne è avvenuta dopo aver ingerito ampie dosi di barbiturici contenuti nelle confezioni ritrovate accanto al corpo.