Terni, spara e ferisce un 33enne. Arrestato 59enne: ” Colpo partito accidentalmente”

Un giovane ferito con un colpo di arma da fuoco è stato ricoverato con prognosi riservata  all’Ospedale di Terni dopo essere stato trovato nei pressi di un’abitazione alla periferia della città. I Carabinieri sono stati chiamati sul posto per un tentativo di furto in una abitazione in via Visetti 12. Quando i militari sono giunti nell’abitazione avrebbero trovato una ragazza, 22 enne, sconvolta e un giovane a terra in una pozza di sangue . Il ferito è stato poi identificato: si tratta di Simone Isidori, 33 anni, tifoso della Ternana.  I Carabinieri hanno cercato di capire cosa sia effettivamente successo e, dopo la testimonianza della ragazza e altri riscontri, sarebbero arrivati alla verità. Nell’abitazione non ci sarebbe stato nessun tentativo di furto ma un litigio finito male tra fidanzati iniziato precedentemente in un’altra casa. La ragazza si sarebbe recata in via Visetti, dove abita un amico, per raccontare quanto successo poco prima nella casa del fidanzato a Borgo Rivo. La 22enne sarebbe arrivata a casa di Gianluca D’Amario, 59enne, accompagnata da un suo amico ,Samuele Isidori , 33 anni, a cui aveva chiesto di essere lasciata in pace. Il 33enne, invece, è rimasto fuori dall’abitazione, inizialmente a bordo dell’auto. Poi avrebbe iniziato a tempestare di telefonate la ragazza attaccandosi anche al campanello  dell’abitazione per poi passare – così avrebbe raccontato D’Amario – a battere colpi forti sul portone di ingresso e quindi sulla serranda della finestra, visto che l’abitazione si trova al primo piano della palazzina. Ad un certo punto D’Amario si sarebbe visto spalancare la finestra  con Samuele Isidori di fatto dentro casa. Proprio in quel momento il proprietario della casa avrebbe estratto la pistola per spaventare Samuele. In quella baraonda sarebbe partito un colpo di pistola che ha raggiunto il 33enne che era proprio sotto la palazzina, ferendolo al torace. Soccorso dal 118 il giovane è stato portato al Pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia dove i sanitari lo hanno immediatamente operato e ricoverato in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita. Secondo le ultime notizie sarebbe stato lo stesso D’Amario a chiamare i Carabinieri e i sanitari del 118, in attesa dei quali avrebbe anche preso un asciugamano per bloccare la ferita. La tesi della difesa è che il 59enne si sarebbe spaventato ed ha temuto per l’incolumità della ragazza. Domani mattina alle 11 è previsto l’interrogatorio di garanzia.

ARRESTATO – E’ stato arrestato il 59enne ritenuto responsabile del ferimento di Samuele Isidori, 33 anni. Il giovane ferito, a colpi di pistola, nella tarda serata di ieri nei pressi di un’abitazione della periferia di Terni. Gianluca D’Amario è stato posto ai domiciliari su richiesta del sostituto procuratore Raffaele Pesiri.

GIANLUCA D’AMARIO SI DIFENDE – Sostiene di avere sparato “accidentalmente”, dopo aver afferrato l’arma  per difendersi dal tentativo di effrazione della sua abitazione, il cinquantanovenne posto ai domiciliari dai Carabinieri di Terni con l’accusa di avere ferito con un colpo di pistola, nella serata di giovedì, un trentatreenne tuttora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Santa Maria. L’uomo – secondo quanto riferisce il suo legale, l’avvocato Francesca De Nicola – “si è messo sin da subito a disposizione degli investigatori”. Secondo la ricostruzione della difesa, l’arrestato, incensurato, avrebbe utilizzato la pistola, regolarmente detenuta e carica di proiettili in libera vendita e non letali, solo per spaventare il giovane, che conosceva superficialmente. Il ferito avrebbe infatti cercato insistentemente di entrare, dalla finestra, nell’abitazione – sempre in base alla tesi difensiva –  al piano terra della palazzina per raggiungere un’amica, che poco prima aveva trovato ospitalità a casa dell’uomo. Sarebbe stato lo stesso 59enne – spiega il suo legale – a chiamare inizialmente i Carabinieri per segnalare il tentativo di effrazione, ma nel frattempo, mentre il giovane cercava nuovamente di entrare in casa spalancando dall’esterno la finestra, sarebbe partito il colpo che lo ha poi ferito. ” Il mio assistito lo ha subito soccorso e chiamato il 118″, spiega l’avvocato De Nicola. Secondo la quale il 59enne”è intenzionato a spiegare nuovamente la sua versione dei fatti al gip in sede di interrogatorio, ancora da fissare”.