Cascia, il saluto a Isabella dalle donne del Salotto del Coraggio

CASCIA – Commosso saluto delle donne del “Salotto del coraggio” a Isabella.

“Se ne va un cara amica, una donna coraggiosa sempre con il sorriso sulle labbra che con la sua grinta, la sua determinazione la sua gioia ha sempre testimoniato l’ attaccamento ai valori sani della vita. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Isabella quando l’ associazione Coraggio di Perugia donò a Cascia oltre 1000 coperte di lana. Subito dopo il terremoto del 2016,Francesca Angelini, presidente dell’ associazione fece una telefonata al vice Sindaco Gino Emili, allora Sindaco di Cascia che abbracciò subito l iniziativa di solidarietà”.

“In seguito il testimone venne passato dallo stesso Gino Emili all’ Assessore ai servizi sociali Monica Del Piano la quale portò avanti il progetto riuscendo in un’importante proposito cioè creare un laboratorio operativo di cucito,di lana e uncinetto che coinvolgesse bambini e donne pronte ad impegnarsi in lavori di solidarietà.
Il 13 dicembre del 2017 presso un locale messo a disposizione dall’ Agriturismo Valle Tezze di Cascia fu fatto il taglio del nastro e Isabella era presente con un bel paio di forbici colorate in mano per dare inizio a tanti lavori finalizzati a coloro che nella vita vivono situazioni difficili. Isabella- ci raccontano le donne di Cascia- ci ripeteva sempre una frase che ha fatto sua e che oggi le prendiamo in prestito:”Quando la vita ti dona una malattia così grande,ti chiama a fare qualcosa di altrettanto grande per gli altri”.
Lei lo ha fatto, ora tocca a noi. La solidarietà non è qualcosa che rende famosi, ma rende vivi. Il laboratorio del Coraggio ha perso una grande donna ma rimane vivo il suo insegnamento. “Oggi siamo impegnate in un nuovo progetto di solidarietà-Passa il Favore- in collaborazione con la Comunità di Sant’ Egidio di Roma.
Martedì l’ ultimo saluto a Isabella, tutte noi anche se non fisicamente presenti, abbracceremo la nostra cara amica con la preghiera.
Alla sua famiglia le nostre condoglianze e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla una carezza di affetto”.