“A testa alta”, anche le testimonianza di Federica Angeli e Sandro Ruotolo all’evento di formazione dell’Ordine dei giornalisti

ORVIETO – Oltre 3500 sono i giornalisti italiani minacciati dal 2006 ad oggi: 400 solo nel 2017. Cronisti aggrediti ed intimiditi per il loro lavoro di inchiesta, per le denunce sugli intrecci perversi tra criminalità, politica, economia. Anche per questo l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria parteciperà al convegno nazionale “il dovere di informare, il diritto ad essere informati” organizzato dall’Associazione Lettori Portatili nell’ambito del progetto “A testa alta”.
Un evento quindi interamente dedicato al tema scottante e tristemente attuale del giornalisti minacciati o costretti a vivere sotto scorta perché “rei” di fare bene il loro mestiere. La due giorni di convegno si terrà ad Orvieto venerdì 4 e sabato 5 maggio e vedrà protagonisti volti noti del giornalismo nazionale, testimoni diretti di violenze psicologiche, verbali e fisiche. Tutto si svolgerà  in tre sessioni che permetteranno di acquisire crediti, anche deontologici, ai giornalisti partecipanti.
Introdotte e coordinate da Stefano Corradino, giornalista di RaiNews e Articolo 21, le relazioni prenderanno avvio nel pomeriggio di venerdì 4 sul tema “Fermiamo le minacce ai giornalisti” di cui parleranno i tre colleghi sotto scorta Federica Angeli di Repubblica, Paolo Borrometi Agì, Sandro Ruotolo Rai 3, seguiti da Sabrina Pignedolo Il Resto del Carlino e l’avvocato Giulio Vasaturo. L’attenzione si sposterà poi nella seconda sessione della mattina di sabato 5, sull’argomento “Rai per un servizio pubblico di qualità libero e indipendente” sul quale interverranno Vittorio Di Trapani, segretario nazionale giornalisti Rai, Marino Sinibaldi direttore Rai Radio3, Renato Parascandolo direttore concorso “Una nuova carta d’identità della Rai”, Vincenzo Vita presidente archivio audiovisivo movimento operaio e democratico. Terza sessione conclusiva con focus su “No ha te sprech. No al linguaggio dell’odio”. Relazioni di Valerio Cataldi, giornalista Tg2 presidente “Carta di Roma”, Andrea Iacomini portavoce UNICEF, Roberto Natale giornalista Rai

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