Accademia, una delegazione giapponese da Nara a Perugia per una collaborazione nel segno dell’alta formazione nelle Belle arti

PERUGIA – Nuovi contatti e collaborazioni in vista con l’Oriente. Dopo il primo incontro in occasione della presentazione dell’anno accademico 2016-2017, l’Accademia di Belle arti “Pietro Vannucci” di Perugia continua a tessere i suoi rapporti con la storica accademia d’arte di Nara. Stamattina, una delegazione di studenti giapponesi ha fatto visita all’istituzione perugina, accompagnata dal professor Tsunjino Soichi, docente di pittura. A coordinare l’incontro è stato il professor Luciano Tittarelli, attraverso una presentazione delle attività di ricerca e didattica dell’Accademica, seguita da un giro tra le aule-laboratorio del complesso. Con l’occasione, il gruppo ha potuto ammirare anche il Museo (gipsoteca e pinacoteca) e la mostra dedicata ad Emma Dessau Goitein – aperta fino al 12 settembre -, accompagnato nella visita guidata tenuta dalla bibliotecaria Elisabetta Passerini. Infine, Tittarelli ha presentato loro uno degli ultimi progetti realizzati nel suo corso: la mostra “Un dialogo tra arte orientale e occidentale: la rappresentazione botanica”, tenuta presso la Temporary Academy (al civico 13 di via dei Priori) grazie alla fattiva collaborazione della “Vannucci” con il Cams, Centro di ateneo per i musei scientifici dell’Università di Perugia, attraverso una sinergia tra la cattedra di Disegno per la decorazione (prof. Luciano Tittarelli) e il direttore dell’orto botanico (professor Marco Maovaz, presente anche lui all’incontro di oggi).

In vista dell’avvio del nuovo anno, la visita ha saldato ancora di più l’interesse manifestato due anni fa dalla stessa accademia di Nara nel portare avanti un dialogo con la “Vannucci” per l’alta formazione.

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