Al via la semina a Castelluccio

NORCIA – Per il secondo anno consecutivo la semina a Castelluccio da parte degli agricoltori incontra non poche difficoltà. E sembra che poco sia cambiato rispetto al 2017, quando gli agricoltori di Castelluccio dovettero fare una prova di forza con le istituzioni, provinciali e regionali, perché venisse riconosciuto il diritto di portare avanti il loro lavoro. E la burocrazia anche in questo caso si metta in mezzo per complicare le cose anziché renderle più leggere data la situazione già generale di drammaticità. Ora il problema è la strada Sp477 che da più di un anno non è ancora pronta. L’unica strada per accedere a Castelluccio ancora non è stata completamente sistemata, mettendo a rischio anche la sopravvivenza dello stesso borgo. Dopo alcuni incontri con i tecnici di Provincia, Regione e protezione civile, i lavori sulla strada sono stati velocizzati, e ora è percorribile in alcune fasce orarie. E questa mattina alle ore 11 circa quindici trattori si sono dati appuntamento alla rotatoria davanti alla galleria di Forca Canapine per cominciare la semina. E anche se la pioggia dovesse impedire temporaneamente i lavori per i prossimi giorni, gli agricoltori assicurano che andranno avanti a in oltranza per garantire la fioritura sui terreni del Pian Grande. Entro martedì, assicura il portavoce Gianni Coccia, tutti i mezzi e gli attrezzi saranno completamente trasferiti in alcuni tendoni della Protezione civile installati come rimessa più di un anno fa. E a quel punto gli agricoltori potranno ultimare la semina per far rinascere Castelluccio per lo meno da un punto di vista naturalistico.

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