Avviato iter per due opere infrastrutturali che coinvolgono l’Umbria. Ginetti: “Spero presto opere aggiuntive”

PERUGIA – Due sono le opere infrastrutturali che coinvolgono l’Umbria, inserite nell’elenco delle 58 previste dal piano di investimenti per il rilancio dell’economia del paese, denominato “Italia Veloce”, il cui iter si è concluso ieri (giovedì 11 marzo) dal Senato e dalla Camera dei Deputati con la nomina dei Commissari per accelerare la loro realizzazione. Si tratta del potenziamento e sviluppo della direttrice Orte-Falconara (che riguarda il raddoppio della Spoleto-Terni per un costo di 572 milioni di euro e della Foligno-Fabriano per 1.919 milioni di euro, finanziamenti per progetti di fattibilità), il cui commissario sarà Vincenzo Macello; ed il potenziamento dell’arteria E78 Grosseto-Fano, uno dei più importanti collegamenti trasversali tra i corridoi longitudinali tirreno ed adriatico (la lunghezza complessiva è di circa 270 km – di cui 171 km ultimati ed in esercizio – di cui il 65% in Toscana, il 30% nelle Marche ed il 5% del percorso riguarda l’Umbria) con Massimo Simonini.

Queste 58 opere fanno parte del nuovo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’individuazione degli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento e sono state individuate come “caratterizzate da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale, per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari”.

“Dopo questo importante passaggio – dichiara la senatrice Nadia Ginetti (Italia Viva) – il mio auspicio è che questo elenco possa essere presto integrato con opere aggiuntive e fondamentali per la competitività del sistema umbro per la velocizzazione della rete ferroviaria, il collegamento con tra ferrovia aeroporto ed il trasporto sostenibile cittadino”.