Bandecchi scatenato, tutti i sindaci convocati in Provincia: “Bisogna fare squadra”

Non c’è tempo da perdere, Stefano Bandecchi vuole fare della Provincia di Terni un riferimento istituzionale privilegiato per tutto il territorio. “Fare squadra” per trasformare l’Ente provinciale in una specie di “città metropolitana” con i 33 sindaci protagonisti delle future scelte. A pochi giorni dal suo insediamento ha convocato l’Assemblea provinciale dei sindaci del ternano: presenti, oltre al vice presidente Francesco Maria Ferranti, 32 dei 33 Comuni aventi diritto. “L’Assemblea dei sindaci – ha detto Bandecchi – faccia da punto di riferimento, raccordo e indirizzo, in una collaborazione istituzionale al di là delle appartenenze nell’interesse dei cittadini e con un’idea nuova di sviluppo e crescita”. Sembra un altro Bandecchi: semplice, generoso e garbato. Ribadisce la volontà di aprire un confronto con la Regione per assegnare alle province deleghe ora in mano all’Ente regionale come turismo, cultura, ambiente, trasporti, caccia ed altre ancora. Su questo, garantisce, “c’è la condivisione del presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, e la disponibilità della governatrice, Stefania Proietti”.  Su proposta del presidente dell’Assemblea ha votato all’unanimità la scelta di riunirsi una volta al mese. Sempre l’Assemblea ha votato, ancora all’unanimità, una seconda proposta del presidente per il ripristino dell’elezione diretta per la Provincia. E’ un fiume in piena Bandecchi: ha lanciato idee e iniziative, come il puntare molto su cultura e promozione. Un marchio apposito per i prodotti di qualità in una logica di economia circolare che porti più opportunità anche alle aziende locali e, sul piano delle manutenzioni e lavori, ha annunciato la disponibilità del Comune di Terni a mettere a disposizione dei Comuni e della Provincia i propri mezzi per le manutenzioni stradali con una convenzione per aiutarli nella sistemazione della viabilità, dei marciapiedi  e di altri spazi urbani. “Io – ha aggiunto Bandecchi – come presidente farò una politica per i cittadini e vorrò farla in collaborazione con tutti i sindaci e tutti i Comuni”. Sta diventando una vera e propria scommessa per Bandecchi la nuova responsabilità istituzionale. “Dobbiamo lavorare per i Comuni – ha insistito – tenendo conto che i problemi più grandi li hanno gli enti più piccoli che contano in media poco più di 2mila abitanti e accusano più degli altri la carenza di risorse, il rischio di marginalità e la denatalità, oltre a subire il problema del calo della passione politica che porta metà degli italiani a non votare e a creare sempre più distacco dalla politica”. Si è soffermato anche sul rapporto “sbilanciato” tra le due province umbre. “Oggi – ha osservato – abbiamo una Provincia con poco più di 200mila abitanti e un’altra con 650mila, occorre rimodulare il rapporto per garantire effettiva possibilità di crescita e sviluppo a tutte le realtà regionali e alla Provincia di Terni”. All’Assemblea ha fatto visita il Prefetto di Terni Antonietta Orlando, accolta dal presidente e dall’applauso dei presenti, che ha portato i suoi saluti ed ha assicurato vicinanza e sostegno a tutti i territori.