Bilancio Provincia Perugia: dallo Stato 3,8 milioni per strade, scuole e per coprire minori entrate

Perugia – Con 8 voti favorevoli e 4 contrari il Consiglio provinciale di Perugia, nella sua ultima seduta, ha approvato la variazione di bilancio. Ad illustrarla nel dettaglio la consigliera delegata Erika Borghesi. “Si è trattata, nello specifico, di una salvaguardia degli equilibri, un passaggio obbligato previsto dalla normativa degli enti locali. Una verifica puntuale delle entrate e delle spese già previste nel bilancio di previsione ma che necessitano di qualche aggiustamento soprattutto per le entrate tributarie che maggiormente hanno sofferto per l’emergenza Covid – 19”. 

Entrando nel dettaglio dei riequilibri lo Stato, mediante il Decreto rilancio aveva stanziato per gli enti locali 3,5 miliardi di euro e alla Provincia di Perugia sono andati 5,5 milioni. Di questi 1,7 milioni è stato già inserito nel bilancio di previsione di luglio. I rimanenti 3,8 milioni sono stati impiegati per coprire le minori entrate della RCA e Tefa (la percentuale della tari che spetta alle Province) per 1,5 milioni. Gli altri 1,5 milioni sono stati utilizzati per interventi di edilizia scolastica e viabilità. La cifra rimanente a copertura di minori entrate o maggiori spese, come acquisto di mascherine, sanificazioni ambienti ed altro ancora.

Ulteriori 235 mila euro di contributo ministeriale sono stati spesi per interventi di efficientamento energetico negli istituti scolastici superiori: “I. Calvino” di Città della Pieve e “Ruggero Bonghi” di Santa Maria degli Angeli.

Infine, 300 mila euro sono stati utilizzati per l’adeguamento antincendio del Liceo “A. Pieralli” di Perugia, liceo “Properzio” di Assisi e Istituto agrario “Ciuffelli” di Todi per una quota di 100 mila euro ciascuno.