Casa di riposo di Nocera Umbra, il Pd: “Amministrazione assente, serve ascoltare la città”

NOCERA UMBRA – Non si placa la polemica sulla Casa di riposo di Nocera Umbra. Il Partito democratico interviene e torna a ribadire la ferma contrarietà alla chiusura della struttura. “La casa di riposo non si tocca! – dicono  Il Sindaco, la giunta e l’ex assessore al bilancio Caparvi, diretto interessato in quanto vicesindaco con delega al sociale, in questi anni non solo non sono riusciti a trovare una soluzione ma nemmeno ci hanno provato. Nessuna traccia di pianificazione. Forse troppa la voglia di sbarazzarsi di quello che a loro appare soltanto come un peso economico?  Se l’amministrazione non è in grado di formulare nuove ipotesi o trovare soluzioni alternative almeno ascolti i cittadini o chi proposte ne ha. È inquietante la continua assenza del sindaco e dell’amministrazione dal confronto con i propri cittadini. Un comune che detiene un indice di anzianità tra i più alti dell’Umbria, non può di certo permettersi l’usurpazione di questo servizio essenziale, indebolendo ancora quel poco di servizi garantiti ai cittadini”.

“Il gruppo Pd, a novembre, ha dichiarato in pubblica assemblea il suo impegno per la difesa della permanenza della casa riposo nel comune di Nocera e quello è stato il nostro obiettivo in questi mesi di lavoro. Precisando che nessuno di noi siede in consiglio comunale né ha potere decisionale nella massima assise comunale.  Facciamo chiarezza sulla nostra posizione:  Riteniamo fondamentale che nell’ambito dei 180 giorni di proroga, previsti dalle normative regionali, nessun ospite venga spostato in altre strutture residenziali. Tuttavia siamo consapevoli che per il bene degli attuali ospiti, una soluzione va trovata proprio entro questo termine perentorio (entro 180 giorni), per questo in ogni spazio di dibattito continuiamo a chiedere che venga almeno presa in considerazione la nostra ipotesi, perché il tempo scorre. E ad oggi la nostra proposta è l’unica che in pochi mesi garantirebbe una struttura pronta all’uso senza l’attesa dei tempi necessari per l’espletamento dei bandi. Quindi un progetto che si pone in continuità con le risorse impiegate in questi mesi per mantenere aperta la casa, che senza una prospettiva futura risulterebbero soltanto uno sperpero di denaro pubblico ingiustificato. Inoltre continuiamo a perseguire la strada intrapresa perché le misure proposte sia dall’amministrazione comunale sia dal comitato cittadino, sono misure tampone che non risolvono il problema ed è antieconomico pensare solo al contingente senza una prospettiva futura”.

“La soluzione a nostro avviso, va vista dentro un progetto di una residenza comunitaria, confortevole e che tenga conto degli spazi. Pensiamo ad una struttura che diventi un punto di riferimento per l’intera dorsale appenninica, con servizi e prestazioni eccellenti e che dia risposte anche a esigenze occupazionali di qualità.  Rispondiamo con forza alle menzogne di chi strumentalizza la proposta, sostenendo che tale struttura in quanto privata, ha costi maggiori e sarebbe usufruibile soltanto da pochi abbienti. Niente di più falso! Si tratterebbe di una struttura accreditata e convenzionata con la regione come del resto le altre 27 residenze protette presenti nel bacino della Asl2. Piuttosto che dilettarsi in futili speculazioni, andrebbe spiegato ai cittadini che neanche l’attuale residenza è gestita direttamente dal comune ma è affidata a privati.  Siamo grati per l’impegno e l’interesse dimostrato dall’assessore alla Sanità Luca Barberini, il quale sta facendo il possibile per permettere a Nocera di mantenere la propria casa di riposo.  Allo stesso tempo rimaniamo amareggiati e sconcertati dal comportamento dei soliti propagandisti che per un briciolo di visibilità e sterili personalismi danneggiano il buon operato del comitato cittadino e dividono ancora la nostra comunità.  Al netto delle false e ingiustificate accuse di chi ricopre ruoli nel nostro consiglio comunale, il PD continuerà a lavorare per difendere la nostra casa di riposo e tutti i suoi lavoratori. Non smetteremo di pensare a progetti che guardano al futuro di questa città e continueremo a sottoporli al giudizio dei cittadini e degli organi competenti”.

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