Cascia, inaugurazione centro socio – culturale “Don Sante Quintiliani”

“Una ricostruzione attenta alle infrastrutture, ma anche e soprattutto agli aspetti sociali e sanitari”. Questo pomeriggio, 24 agosto 2021, a Cascia i sindacati dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) hanno tagliato il nastro della struttura polivalente, per la cui realizzazione, subito dopo il sisma del 2016 hanno contribuito economicamente con 75mila euro.
All’evento inaugurale del centro socio – culturale “Don Sante Quintiliani” hanno partecipato rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Umbria, il sindaco di Cascia Mario De Carolis, il delegato della provincia di Perugia Gino Emili, l’arcivescovo della sede apostolica Spoleto – Norcia, mons. Renato Boccardo, e la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.
“Il nostro gesto, che è stato possibile anche grazie a quanti hanno aderito alla nostra raccolta fondi e alle segreterie nazionali che ci hanno supportato – spiegano i tre segretari generali regionali Maria Rita Paggio (Spi Cgil), Luigi Fabiani (Fnp Cisl) e Francesco Ciurnella (Uilp Uil) –, è finalizzato a sostenere le popolazioni colpite dal sisma del 2016 e per dare loro un’opportunità di futuro in un territorio che rischia lo spopolamento. Per contrastare questo fenomeno – proseguono – è necessario puntare prima di tutto sul lavoro, ma anche sul sociale, sui servizi e sulla sanità pubblica. Questo è possibile solo attraverso un reale e concreto dialogo intergenerazionale: tutti insieme ce la possiamo e dobbiamo fare. Proprio perseguendo questa idea, la struttura è stata utilizzata prima dell’inaugurazione ufficiale per portare avanti la vaccinazione della popolazione del territorio”.
L’evento inaugurale è stato seguito da un momento di confronto di Cgil, Cisl e Uil Umbria (rappresentanti rispettivamente dai segretari Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Francesco Ciurnella) con il sindaco di Cascia Mario De Carolis, il delegato della provincia di Perugia Gino Emili e la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Un’occasione propositiva, un momento di confronto pubblico, moderato dal giornalista Miki Russo, per dare voce alle tante esigenze della popolazione che, in questo periodo, si sono rivolte ai presidi territoriali sindacali che hanno resistito a fianco della popolazione, proseguendo nel proprio ruolo di supporto ai lavoratori, pensionati e ai cittadini.